Questo blog è stato istituito secondo le normative vigenti che salvaguardano il diritto sancito dalla Costituzione italiana garantito per la libertà di pensiero che c'è nella nostra nazione.
La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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sabato 13 settembre 2014
CAMORRA E RIFIUTI - I CARABINIERI FERMANO GAETANO CERCI - ERA SU UN TRENO LO STAVA PORTANDO IN PROVINCIA DI SALERNO
I Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Caserta, guidati dal Ten. Col. Alfonso Pannone hanno proceduto, questa notte, a seguito di un articolata e complessa attività d’indagine, alla cattura del latitante CERCI Gaetano, cl. 1965, residente in Casal di Principe. L’uomo, già pluripregiudicato era stato precedentemente, in data 24 luglio scorso destinatario di un ordinanza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, per il reato di estorsione in concorso con altri tre soggetti, FEOLA Mirco, FILIPPELLA Adamo e FIORINELLI Francesco. Fu poi scarcerato l’11 agosto 2014 dal Tribunale del Riesame. Il giorno seguente, sulla base del fondato pericolo della reiterazione dei reati imputati fu emessa una nuova ordinanza cautelare in carcere dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e da allora il CERCI ha iniziato la sua latitanza conclusasi però questa notte nei pressi della stazione ferroviaria di Salerno. Il latitante è stato bloccato a bordo di un treno proveniente dal nord Italia. La scelta della destinazione salernitana da parte del CERTI era proprio finalizzata ad eludere i controlli e la cattura. Si ricorda che CERCI , affiliato al clan dei Casalesi fazione “Bidognetti” ha da sempre fornito la sua collaborazione al sodalizio criminale occupandosi quasi prevalentemente della delicata questione dello smaltimento e stoccaggio dei rifiuti.