“C’è una sola affermazione, nel comunicato firmato dal signor Salvatore Mastroianni e dal consigliere Luigi Simonelli, dalla quale non si può dissentire. Ed è quando sostengono che il territorio di Santa Maria Capua Vetere è stato ‘già abbondantemente sfregiato per il passato da operazioni urbanistiche spregiudicate’. Risulta del tutto evidente, infatti, che alcuni personaggi della loro stessa parte politica siano piuttosto ben informati su quegli scempi”. Il sindaco Biagio Di Muro replica così alle dichiarazioni rilasciate, negli ultimi giorni, da alcuni esponenti della minoranza.
“L’insistenza sulle vicende urbanistiche – aggiunge il primo cittadino – tradisce un interesse morboso per la materia, della quale taluni pidiellini si sentono evidentemente orfani. E allora costoro sfogano la loro rabbia nostalgica inventando notizie false, propalando menzogne, seminando la mala pianta del sospetto, strumentalizzando vicende trasparenti. Non sto qui a ricordare che di speculazione edilizia in città, da un anno a questa parte, non c’è traccia se non nella fantasia deviata, e deviante, di Mastroianni e dei suoi amici. Non sto qui a ricordare che i famigerati permessi a costruire, evocati come se fossero l’indice di chissà quali nefandezze, sono stati rilasciati in numero assolutamente ‘ordinario’ e che riguardano, per la stragrande maggioranza dei casi, interventi edilizi quasi irrilevanti, non certo la costruzione di complessi residenziali abnormi”.
Il sindaco Di Muro rintuzza anche le accuse riguardanti il rinvio dell’approvazione del bilancio di previsione: “Ho già detto in altre occasioni che si ha la sensazione netta che Mastroianni e i suoi amici non leggano i giornali nazionali: sono, evidentemente, troppo interessati a seguire il pettegolezzo e la maldicenza paesana per rendersi conto che il termine per l’approvazione dei bilanci di previsione degli enti locali è stato differito dal Ministero dell’Interno, su richiesta dell’Anci (l’associazione di tutti i Comuni italiani), proprio perché i recenti e successivi provvedimenti del governo in materia di finanza locale hanno reso necessaria la proroga. So anche io che si tratta di un’anomalia, ma non può essere certo imputata al sindaco di Santa Maria Capua Vetere una decisione del governo nazionale”.
Il primo cittadino conclude con un invito: “Ormai non ricordo più quante volte mi sono appellato agli esponenti dell’opposizione, sollecitandoli a mettere da parte le sterili e infondate polemiche e ad assumersi la responsabilità di svolgere il loro ruolo di oppositori con uno spirito costruttivo e non vendicativo. La nostra città, ma potrei dire l’intero Paese, ha bisogno di una presa di coscienza collettiva, ha bisogno della collaborazione di tutti per uscire dalle secche della crisi. Santa Maria Capua Vetere ha bisogno di uno sforzo comune per difendere il tribunale, per salvaguardare i livelli di assistenza sanitaria del Melorio, per avviare percorsi virtuosi di rilancio economico e sociale. Questo non è il tempo dei veleni e delle basse speculazioni politiche, questo è il tempo della responsabilità e dell’impegno”.