Nonostante gli interrogatori delle persone fermate davanti al gip del tribunale di Napoli in seguito all’applicazione della misura restrittiva della libertà personale e non, gli indagati stanno fornendo una loro versione di fatti con l’ausilio dei loro avvocati difensori. Ma si scopre , però, che nuovi nomi compariranno all’orizzonte che saranno indagati dalla procura di Napoli. I colletti bianchi delle commissioni tributarie che sono caduti nella rete della Dda di Napoli sono ancora tutti in stato di detenzione, e in ogni caso, i magistrati napoletani hanno fatto segnare un cambio di passo nelle pubbliche amministrazioni, nonostante maggiori quotidiani regionali e nazionali , hanno dato una loro versione dei fatti con l’individuazione dei soggetti fermati e l’appartenenza al ceto sociale . Ma nuovi avvisi di garanzia potrebbero nascere dalle dichiarazioni delle persone e dal voluminoso materiale probante, se si pensa che la richiesta di misura applicativa dell’ordinanza del pm è composta da circa 40 fascicoli e migliaia e migliaia di intercettazioni ambientali e telefoniche che sono state registrate nel corso degli ultimi tre anni se non quattro anni . Sarà in ogni caso il tribunale del riesame di Napoli a cercare di fare piena luce sugli intrecci quasi massonici e di lobbie di una pubblica amministrazione che negli ultimi 12 anni con il cambio di competenze ha generato sconforto nei cittadini e soprattutto ostinazione da parte di chi si reca al lavoro , ma non ha gli strumenti adatti per contrastarli perché non sa con quali dirigenti a che fare nella pubblica amministrazione.
Questo blog è stato istituito secondo le normative vigenti che salvaguardano il diritto sancito dalla Costituzione italiana garantito per la libertà di pensiero che c'è nella nostra nazione.
La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
email
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it