La Procura della Repubblica di S. Maria C.V., a seguito di approfondite indagini delegate al Nucleo Speciale Frodi Telematiche della Guardia di Finanza, ha disposto il sequestro del sito web di un falso Ateneo, che per alcuni anni ha conferito lauree honoris causa a uomini politici e personaggi dello spettacolo.Le vittime, inserite in un apposito albo d’0nore della finta Universita pubblicato online, hanno nomi noti che per L’organizzazione costituivano inconsapevoli elementi di richiamo. La sedicente Universita Giovanni Paolo I, con sede legale presso i locali di servizio di una associazione di artigiani e con gli Uffici del Rettorato in un anonimo appartamento vuoto di Latina, era organizzata in maniera molto articolata con inesistenti strutture didattiche e scientiiiche, cou facolta, dipartimenti e scuole di specializzazione esistenti solo sulla carta. La gamma delle opportunita di formazione era apparentemente la piu ampia: dalle scienze della comunicazione a quelle sanitarie. Ironia della sorte era reelamizzata anche una "Scuola della c0micita" di cui erano condirettori cantanti e artisti del cabaret. Il recente filmato dell’inaugurazione dell’anno aceademico - presente su Internet e gettonatissimo su Youtube - mostra una fase della cerimonia tenutasi a Palazzo Marino, uno dei piu eleganti immobili di rappresentanza della camera dei Deputati. L’Universita fasulla — il cui Rettore risultava laureato nell’altrettanto fantomatico Ateneo svizzero di Herisau — gia dal giugno 1993 era stata diffidata dal Ministero dell’Istruzione e dell’Uni9versita dal continuare le attivita abusive ed era stata inserita nella “black-list" delle organizzazioni che rilasciavano titoli di studio che non trovavano alcun riconoscimento nell’ordinan1ento universitario italiano.
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La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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