L’Istat è già al lavoro per creare il nuovo modello di censimento.
Per attuarlo sarà necessaria una modifica della Costituzione
“A breve presenteremo al governo un nuovo modello di censimento che sarà aggiornato ogni due o tre anni, e non più ogni dieci, e, per consentirne l’impiego, una proposta di modifica di legge che si estenderà fino al livello costituzionale”. E’ quanto anticipato dal dott. Nicola Rocco, dirigente dell'Istat di Roma, in una delle ultime lezioni del corso socio-politico organizzato dall’ENDAS Caserta.
Il relatore ha inoltre posto l’accento sull’assoluta inviolabilità e riservatezza dei dati in possesso dell’Istat: “Le informazioni che raccogliamo non possono essere rilasciate nemmeno su ordine della Guardia di Finanza – ha affermato - Lo vieta la legge, che ci consente così di tutelare i cittadini e di ottenere dati più vicini alla realtà dei fatti”.
Il ciclo di conferenze per il primo corso socio-politico del territorio, voluto dalla presidente provinciale dell’Endas Adelaide Tronco, iniziato lo scorso novembre, si avvia ormai alla conclusione: l’ultima lezione, infatti, è prevista per il 30 marzo nella sala conferenze del Jolly Hotel.