La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 23 agosto 2010

BERLUSCONI : ALLE ARMI….., NO PARDON ALLE URNE

GRANDE PRESIDENTE BERLUSCONI , si lo dobbiamo proprio dire a voce alta . In una giornata particolare dove la Fiat è stata castigata dai giudici del lavoro per comportamento antisindacale e ha chiesto di rimanere ( questa è una cosa eclatante, mai successa) a casa agli operai ingiustamente licenziati della fabbrica di Melfi , uno di loro è un vertice FIOM, il presidente Berlusconi si lancia nella mischia come una giocatore di rugby e sfonda ancora una volta il muro formato da doppiogiochisti, frocetti, insaziati politicanti escort....pardon rote e’ scort, per dare un messaggio mediatico a chi lo da per fallito presidente del consiglio .

In un sol boccone pronuncia la parola ELEZIONI. Però!?! . Il “vecchio” ( non si arrabbi perché è nel senso buono) ne ha di stomaco . Si perché ha lasciato di stucco tutti e per giunta le vuole fare a dicembre di quest’anno. Ottimo toccasana : solo così può sconfiggere il cancro all’interno della sua coalizione . Sapete cosa significa questo ? E’ molto semplice . Sia a sinistra che nel neo partito costituito da Fini questo non è contemplato perché non sono pronti alle elezioni, ne Luca di Montezemolo che è diventato il vero faro della Fiat Group che oggi ha preso , come si dice in napoletano una grande “scutuliata” . Nessuno vuole le elezioni solo il pdl e il presidente Berlusconi. Cosa succederà adesso ? Molto semplice il presidente rimetterà il mandato , il presidente della repubblica chiamerà in causa “un pompiere” tecnico che avrà il compito di organizzare il governo , ma chi voterà la fiducia ? soltanto chi non seguirà il presidente cioè 15 persone quelli del partito del presidente Fini che dopo lo scandalo Montecarlo è completamente imbambolato e a bere a colazione , a pranzo e cena parecchi Cynar .

NB i fatti che sono narrati sono stati ampiamente pubblicati sui giornali nazionali con botta e risposta da parte degli interessati .

PS PER IL PRESIDENTE – BEL COLPO !!!