La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 24 maggio 2010

CASERTA - AZZUPOPOLI È PARTITA. SILENZIO SI FA POLITICA!!! NON E' LA RAI DI TUTTO DI PIU'

A Caserta escono anche “i cadaveri” che si schierano con Zinzi,per fargli ripensare a ciò che aveva fatto, ma a Santa Maria Capua Vetere mentre c’è un ospedale che chiude i battenti e le scuole che  sembrano non essere agibili , la farsa di una sfiducia nei confronti del sindaco prende sempre più piede.


Accordi , incontri , strette di mano , promesse , caffè , pranzi e cene tutto questo sta accadendo da quando il presidente della provincia di Caserta eletto a furor di popolo Mimì Zinzi, ha presentato le sue dimissioni . Già in questo frangente addirittura escono in piazza anche “i cadaveri” , cioè quelli che hanno perso le elezioni con il proprio candidato nel Pdl e cercano di far trovare una intesa , in modo da guadagnare qualche biscotto. Ebbene anche a Santa Maria Capua Vetere c’è fermento . I politici sammaritani del pdl sono convinti che il bilancio non si approverà perché vi saranno molti no . Dall’altra invece i consiglieri di maggioranza non capiscono che facendo ostruzionismo anche loro potrebbero cader nella trappola dei topi e morire (si intende politicamente) fra le bracce di un partito politico che non ha ancora le basi sufficienti per dire ci sono anche io o è scomparso del tutto. Santa Maria Capua Vetere si sa oggi è diventata una città apatica dove tutti aspettano per giocarsi l’asso nella manica e dire ho fatto banco . Già perché di biscazzieri oggi ce ne sono e vogliono imitare il Grande biscazziere sammaritano che fino a qualche mese fa stava giocando da scarafone ( per chi non lo sa nel gioco del baccarà e dello schemen de fer lo scarafone e colui che fa la rosata, la puntata e gioca con un giocatore che pensa di vincere ) perché non poteva troppo esporsi , ma qualcuno ha fatto lo scarafone meglio di lui e lo ha eliminato dal tavolo. Nel marasma generale però il grande biscazziere sammaritano sta tentando altre strade perché a santa Maria Capua Vetere tira una brutta aria ( politica ) . Tutti vogliono far cadere il sindaco Giancarlo Giudicianni , ma non sanno che se dovesse succedere questa cosa, allora per molti sarà una elezione fratricida , nel senso che nell’assise i consiglieri comunali saranno ridotti per effetto della normativa che è entrata in vigore . Quindi è soltanto una farsa . Giancarlo Giudicianni non cadrà ne adesso ne mai perché a santa Maria Capua Vetere si predica bene , ma si razzola male. Ecco perché in città , ma anche a livello provinciale vi è una calma apparente, soltanto gli inciuci da caffè prendono spunto sui quotidiani provinciali e regionali , i quali tentano di dare un indirizzo politico , che è all’incontrario . Sono tutti d’accordo . Intanto ieri nel primo pomeriggio Enzo Iodice parte offesa nel processo che si svolge davanti al tribunale di Santa Maria Capua Vetere , oggi ha deposto nel processo a carico di Maurizio Clemente e Luigi Falco editore del Corriere di Caserta e Cronache di Napoli .