La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 15 maggio 2010

CARABINIERI DI CASAL DI PRINCIPE CONTRO CHI RUBA L'ENERGIA ELETTRICA A casa

Ieri 14 maggio 2010, alle ore 20.00 circa, in casal di principe (ce) e san cipriano d’aversa (ce), nell’ambito di mirati servizi disposti dalla compagnia carabinieri di casal di principe tesi a frenare il fenomeno largamente diffuso del furto di energia elettrica, i militari del nucleo operativo e radiomobile e della stazione carabinieri di san cipriano hanno tratto in arresto in flagranza di reato:

- raffaele Schiavone  , nato a casal di principe, il 03.12.1960, ivi residente, coniugato, titolare di una officina di gommista denominata "intergomme";

-  Vincenzo Locusta , nato a casal di principe, il 01.12.1953, ivi residente, ausiliario del traffico, coniugato, censurato;

- Teresa Cerullo , nata a san cipriano d'aversa, 29.01.1971, ivi residente, titolare del “caseificio cd s.r.l.”, ubicato in san cipriano d’aversa;

Poiche' si sono resi responsabili di furto aggravato di energia elettrica. Nella circostanza, i militari operanti, nel corso delle attività tese ad acclarare gli allacci abusivi sulla rete erogatrice, hanno accertato, unitamente ai tecnici della società enel, che, lo schiavone e la cerullo avevano manomesso i contatori elettrici delle proprie attivita’ commerciali, mentre il locusta aveva manomesso i contatori della propria abitazione, cosi’ facendo sono tutti riusciti ad allacciarsi direttamente alla rete enel, prelevando illecitamente la corrente elettrica. L’abitazione del locusta e’ la stessa in cui il 12 maggio scorso i carabinieri del reparto operativo di caserta hanno scoperto un bunker nell’ambito dei servizi disposti dal comando provinciale dei carabinieri di caserta per la cattura di latitanti. Gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicati con rito direttissimo nella mattinata odierna.