“La calma è la virtù dei forti ed il
candidato sindaco del centrosinistra l'ha perduta negli ultimi
giorni. Alle sue dichiarazioni intrise di offese nei miei confronti, non
intendo rispondere perché preferisco mantenere lo stile ed il garbo che mi
contraddistinguono”.
A
dichiararlo Riccardo Ventre che commenta così le dichiarazioni rese alla stampa
da Carlo Marino.
“Per chiarezza nei confronti dei cittadini,
però, non posso non notare che Marino inizia il suo sproloquio dandomi, secondo
lui in tono offensivo, dell'ultrasettantenne solo perché tra qualche giorno
compirò 72 anni.
I miei sono in realtà anni pieni di servizio
alle istituzioni e di esperienza amministrativa, trascorsi con limpidezza e, mi
si consenta, senza mai sporcarmi le mani tanto da non aver mai ricevuto da
nessun ufficio giudiziario alcuna cartolina a fronte delle migliaia di miliardi
di lire amministrate.
Donald Trump e Hillary Clinton che si
candidano per una carica un milione di volte più importante di quella di
sindaco di Caserta, hanno quasi la mia stessa età, così come pure diversi amici
di partito del candidato sindaco di centrosinistra hanno ricoperto le funzioni
di Presidente della Repubblica ben oltre i miei 72 anni.
Se per Marino questa è un offesa che mi fa,
credo che gli elettori la giudicheranno come tale.”
Il
candidato sindaco di movimenti civici e partiti di centrodestra replica anche
alle restanti critiche mossegli sempre da Marino:
“Egli dice in secondo luogo che non so chi
ho messo in lista, intendendo dire anche qui in maniera cattiva che nella mia
lista ci sarebbe gente di malaffare. Premesso che le mie liste sono trasparenti
e che nessuna lista elettorale è interamente composta da dame vincenziane o da
carmelitani scalzi, non ho speculato e nessuno dei miei candidati e alleati ha
speculato sulla disavventura giudiziaria capitata al suo maggiore sponsor,
persona che tuttavia io considero onesta e corretta, ma sulla cui disavventura
ha speculato tutta l'Italia per un'intera settimana.
Non ho citato nè i nomi nè i delitti
commessi da ben tre candidati espunti dalle sue liste dalla commissione
elettorale, nè intendo farlo se non costretto.
Poi Marino dice che le mie liste sono piene
di persone che hanno portato Caserta al dissesto, dimenticando che lui è stato
tra i protagonisti principali di quella stagione e di quella attività avendo
ricoperto per lunghi anni la carica di vice sindaco e di assessore ai lavori
pubblici; anche in questo caso non ho citato e non citerò se non sarò
costretto, tutti i nomi dei transfughi che, con lo specchietto delle allodole
di una vittoria contrabbandata dal candidato sindaco del centrosinistra, hanno
cambiato casacca passando dal centrodestra al centrosinistra, nè l'attività
amministrativa del comune compiuta da molti di loro, ma ripeto lo farò se a
Marino non torna la calma.
Infine, per ora non faccio riferimento ai
vari atti di natura ben intuibile esistenti in uffici giudiziari di Santa Maria
C.V., di Napoli e del Comune di Caserta di grave natura per un amministratore e
qualcuno riguardante lo stesso Marino.
Abbiamo nomi, cognomi e attività che vengono
loro attribuite e quant'altro. E potrei proseguire su questa scia a lungo, ma
io ritengo che la politica si faccia con la politica, i programmi e le idee e
su questo noi chiamiamo gli elettori a giudicarci.
Un ultimo avvertimento a Marino, dicesse le
verità sui programmi altrui perché la gente non ha più l'anello al naso e sa
valutare.
È inutile che si affanni a dire che io sarei
contrario al parco dell'Aerospazio nell'ex Macrico perché vorrei farvi
costruire case: il mio pensiero è chiaro perché ho detto che quell'area deve
essere verde e non cementificata se non usando la cubatura già esistente per
uffici pubblici al fine di manutenere l'area esistente.
Ho ritenuto comunque interessante e da
prendere in considerazione la proposta dell'Aerospazio, che non dimentichiamo
nasce con Del Gaudio ed è stata avversata dal gruppo consiliare del Pd. Se
eletto Sindaco, creeremo un apposito assessorato al Macrico e alle aree
dismesse e chiederemo l'aiuto di cittadini e associazioni per decidere sul da
farsi.
La smetta, dunque, l’avvocato Marino e
cerchi di portare a termine questa campagna elettorale con serietà e senza
menzogne, come del resto sta facendo la gran parte dei candidati sindaci nostri
competitori.
In ultimo, una nota di stile atteso che pur
essendo da 40 anni iscritto all’associazione dei donatori di organi, non l’ho
mai pubblicizzato né mi sono mai fatto fotografare perché non si
strumentalizzano le difficoltà altrui per fini elettoralistici”, conclude
Ventre.