2012
Durante il
lungo periodo in cui Santa Maria è stata
amministrata dal centro sinistra che, sotto mentite spoglie o ufficialmente si
ricandidano alla giuda città tra gli obiettivi che si erano posti e che sono
miseramente falliti, grazie alla mia tenace opposizione e quella delle
associazioni, c’era l’intenzione di costruire nella aree ex italtel ed ex tabacchificio Santa Maria circa 1300
alloggi. Così, secondo loro, Santa Maria a avrebbe dovuto avere il suo sviluppo; così come si voleva creare
sviluppo nella zona di Sant’Andrea attraverso
i progetti di edilizia residenziale popolare cercando di
costruire, altre centinaia di appartamenti sfruttando, indebitamente, la legge sulla casa. Di ciò vi sono
testimonianza nelle delibere di Consiglio Comunale e in tanti interventi che
sono stati fatti sui vari argomenti.
Il centro
sinistra che ha governato la città e i suoi burattinai, si stanno riproponendo nascondendo il loro
fallimento più totale, provando a zittire l’opinione pubblica con proclami che
gridano al rinnovamento e che non hanno fondamento nella realtà delle loro
azioni perpetrate solo in danno della città.
Una città
avvelenata del CDR, una città venduta a chi concedeva contropartite personali a
chi aveva solo interessi estranei e conflittuali con quelli della nostra città.
Già, proprio così, fallita l’operazione che voleva la costruzione di alloggi nell’ex
Italtel,, nell’ex tabacchificio ed a Sant’Andrea, dove gli alloggi che volevano costruire avrebbero consentito, a loro dire, di far aumentare la
popolazione di Santa Maria a 50.000 abitanti; senza pensare che tutto sarebbe
andato a discapito della sicurezza,
della vivibilità e dei veri interessi della città che, sono il lavoro e la
tranquillità,sarebbe definitivamente andata in rovina.
Allora si è pensato di realizzare nell’ex
Italtel strutture commerciali, cercando,
ancora di aggirare le Leggi e favorire interessi personali.
Tutti questi
personaggi, in cerca di sponsor, dimenticano però, che il PTR, (piano di
sviluppo Territoriale della Campania) ha individuato nell’area ex ITALTEL,
un’area dove allocare, esclusivamente un polo di industrie elettroniche. Quindi, invece di
favorire progetti speculatori, invece di continuare ad impoverire la città, si
intervenga presso la Regione Campania, per chiedere la collocazione a Santa
Maria, così come prevede il piano regionale di sviluppo, delle nuove
industrie elettroniche(es. APPLE) che,
secondo i proclami di Renzi e De Luca verrebbero
ubicate a Bagnoli.
Queste sono
le azioni atte a favorire il vero
sviluppo e non la speculazione!!. Per fare ciò, però, ci vuole coraggio, amore per la città e
desiderio di darle sviluppo. Questi sentimenti sono mancati per anni a chi ha
amministrato la città.
Lo sappiamo tutti, il coraggio è sempre
premiato, specialmente se porterà vantaggi per chi ha fame di lavoro e di
sviluppo sostenibile .
Quindi chi si
candida alla guida della città, agisca in questa direzione!!!
Gaetano Rauso
commissario UDC e candidato al consiglio comunale.