A
Santa Maria Capua vetere “tanti lampi e
niente pioggia”.
Lo avete letto sui giornali, cartacei e
non, sui blog, l’hanno affermato gli stessi Magistrati che Santa Maria è il
laboratorio della camorra, ma dopo le denunce, le aggressioni, le estorsioni,
le speculazioni, le tante irregolarità amministrative ed urbanistiche che sono
così evidenti, perché a Santa Maria non sono stati mai individuati i
responsabili dello scempio di una città che era il fiore all’occhiello della
Provincia di Caserta e che ora langue in uno stato comatoso pressoché
irreversibile?
Le vicende arcinote dei Mastrominico,
dei Tartarone, dei Pellino e dei lori
sponsor o”giannizzeri”, dell’ex Tabacchificio, dell’Eurospin,dell’ex Mulino
Parisi, dell’ex casa comunale, dell’ex Istituto Cappabianca, dell’ ex Istituto
Santa Teresa, del palazzetto dello sport di Sant’Agostino , della Gosaf, del
parco urbano, delle università perdute, degli appalti assegnati in modo del
tutto irregolare con lavori mai terminati e che sono costati tanti soldi al
comune, dell’inagibilità degli edifici pubblici determinata da speculazioni
edilizie, dell’appalto dei rifiuti, del verde pubblico e della pulizia dei
locali pubblici, degli espropri e delle occupazioni di terreni mai perfezionate e pagate a peso d’oro, delle
cause perse perché non ci si è costituiti volutamente in giudizio,. Tutte
queste vicende sono state raccontate e denunciate, da me e da altri, ma non hanno
avuto nessun seguito giudiziario. I responsabili di questi misfatti perpetrati
ai danni di una popolazione intera, perché non vengono individuasti e puniti?
I personaggi che sono stati e sono
protagonisti di queste vicende, non sono gente legata ad un colore politico, ma
a chi li ha inseriti in un circuito vorticoso di guadagni e di interessi, sono
gente che cercano di intrufolarsi in ogni contesto politico e sociale, così
come stanno facendo in queste elezioni. Dopo la caduta di Iodice,gli stessi
protagonisti delle vicende di cui abbiamo accennato,sono rimasti in sella anche
nell'Amministrazione Giudicianni, grazie
ai loro sponsor e, solo per la paura di indagini in corso, sono cambiati i nomi
dei destinatari di appalti o di concessioni edilizie, senza, però, cambiare la
sostanza delle cose e dei fatti. Solo la caduta dell’amm.ne Giudicianni,
non prevista dai politici che, per pura opportunità, furono protagonisti
dell’inopinato ribaltone,impedì che si concretizzassero altre speculazioni che
avrebbero contribuito a distruggere, definitivamente, il territorio di Santa
Maria Capua Vetere. Ma come si potrà evitare lo sfacelo completo se questi
piani scellerati sono stati disegnati con tanta cura a livelli alti e sono
state promulgate leggi preparate nelle stanze buie del Potere politico ,
economico e camorristico.
Il lavoro oscuro ed
improbo che avevano auspicato fosse fatto dall’amministrazione Di Muro è stato
solo un sogno. Infatti siamo di fronte a queste ultime vicende giudiziarie che ci fanno pensare,
seriamente, che per questa città no ci sia più speranza..
Spero con la mia
azione, molte volte definita kamikaze e fastidiosa, abbia dato un contributo per una riflessione approfondita,
per un'analisi approfondita da parte dell’
Autorità Giudiziaria su certi fatti e circostanze per troppo tempo ignorati: Spero
che non si punisca solo Biagio Di Muro il quale, se ha colpa, è giusto che
paghi; spero, però, che paghino anche, tanti altri, che hanno saccheggiato ed
hanno permesso il saccheggio di questa città
Gaetano Rauso