La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 5 febbraio 2016

POLITICA IN PROVINCIA DI CASERTA - ECCO COME SI FA A DIVENTARE L'INFAME POLITICO DELLA PROVINCIA DI CASERTA

Qualche giorno fa e precisamente il 30 gennaio 2016 , il presidente della Corte di Appello di Napoli Giuseppe De Carolis di Prossedi  inaugurava l’Anno Giudiziario presso Castel Capuano  facendo riferimento anche a delle massime di Alessandro Manzoni” i promessi sposi,  è riuscito a farsi capire anche da chi  non è  addetto ai lavori, la gente comune . In sostanza la massima a cui ha fatto riferimento e che “la giurisdizione non deve essere uno strumento nelle mani dei potenti ma uno scudo per la difesa dei deboli”. Ciò significa che anche il territorio di una regione , di una provincia  di una città non deve essere nella mani di persone senza scrupolo politici e politichesi  che comandano , e soprattutto impartiscono ordini per chi vuole un territorio controllato anche dal punto di vista giudiziario . Ma voi dite cosa c’entra con Santa Maria Capua Vetere , Caserta , Aversa , Marcianise e tanti altri comuni più piccoli dove i cittadini  anche loro dovranno recarsi alle urne per esprimere il loro consenso ??
 Cari lettori da qualche giorno è in atto una guerra fredda dove per alcuni politici va di moda fare l’infame o faccia di merda così come la preferita .
 Molti politici da quarta serie a Santa Maria Capua Vetere, così come a Caserta, Aversa, e Marcianise, hanno adottato il mobbing giornalistico che assomiglia un po alla vecchia camorra che comandava ai tempi di una volta. Si prende un giornalista ma forse anche due o tre  che hanno sempre fatto gli accattoni, si iniziano a dare soltanto notizie a loro così si fanno grandi e si impettiscono e rendono ridicoli chi per lungo tempo è stato forse il più accreditato. Si circoscrive e così  lo si annienta. Intanto  i don Rodrigo  di turno in citta’ possono "azzuppare il malaffare", poi quando escono i giudici con i provvedimenti, si volatilizzano per poi tornare sotto mentite spoglie .
 Ecco perché Santa Maria Capua Vetere , ma anche Caserta, Marcianise ed Aversa  stanno in mano a chi vuole a biscazzieri, gay , prostitute , lesbiche, omm , uominicc’ , quaquaraquà , usurari, omm e merd’…..

Meditate gente . meditate a chi entra in casa e dice di essere amico vostro e che risolverà i problemi dei vostri figli , siete fottuti !!!