La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 8 febbraio 2016

DROGA A SANTA MARIA CV - IL PROIBITO E', PER I GIOVANI IL BUSINESS DEL TERZO MILLENNIO !!! ED ADESSO POTETE ANCHE FARE FINTA DI NON CAPIRE

Brutta faccenda l’operazione di ieri mattina a Santa Maria Capua Vetere. Il proibito prende sempre più slancio sui giovani i quali soltanto se si fumano una canna o addirittura sniffano coca , sembra che sono nell’olimpo di Dio . Leggere il provvedimento restrittivo e analizzare le dichiarazioni di dirigenti scolastici , fanno capire che oramai la città di Santa Maria Capua Vetere è nello sconforto più totale.
 Da una parte c’è  chi desidera essere credibile con sforzi politici che purtroppo non convincono una realtà sociale che è lontana anni luce da quella che si vive ogni giorno , dall’altra i giovani che desiderano il denaro facile e con la bustina di haschisch  o di cocaina vedono realizzare il business giornaliero che è diventato sempre più grande e più allargato . E’ in questo contesto che vivono migliaia di giovani dove è stato cancellato anche un credo sociale, anzi  si allontanano sempre di più da quello che potrebbe essere un approccio per il loro avvenire . Leggere il provvedimento e individuare alcuni soggetti  chiamati con lo pseudonimo come “ Zio Polpetta e Baccala’” significa che si siamo giunti alla frutta dove non c’è neanche il dolce perché è stato ingerito prima . Ma leggere nel provvedimento restrittivo  nomi e cognomi di ragazzi che sono uguali a personaggi politici di grido, ma lungi da me accostare queste persone a politici della città, mi fa pensare che la Santa Maria Capua Vetere città d’arte e storica è soltanto quella che noi leggiamo sui libri di storia . O addirittura accostare una blasonata azienda   della Kinder alla vendita di ovetti pieni di sostanze stupefacenti nascosta nei suppellettili dei  minori, significa che nella nostra realtà sociale non c’è posto di un lavoro normale nel futuro , ma questo non si registra soltanto nella città di Santa Marai Capua Vetere . leggere anche che la dirigente scolastica ha dichiarato una sua battuta sull’accaduto , io rispondo che ciò che è venuto alla luce non interessa di fatto la scuola dove migliaia di ragazzi frequentano l’istituto, poiché quando varcano i cancelli di uscita la scuola ha finito per quel giorno il suo lavoro, e ciò che avviene dopo,  interessa soltanto alla realtà sociale e familiare della città . Viceversa  quando gli studenti varcano il cancello di ingresso i docenti e tutto il personale dell’istituto sono i veri responsabili dei giovani , peraltro la maggior parte minorenni.
 Quindi il fenomeno droga, che è venuto alla luce non riguarda l’istituto , che deve essere al di fuori di ciò che accade , perché se piazza Bovio e il liceo classico sono divenute piazze di spaccio è soltanto perché in quel posto non ci sono telecamere o occhi indiscreti che sviliscono gli spacciatori.  
Urge quindi  al più presto credibilità sociale e scolastica  nella citta’ di Santa Maria Capua Vetere perché forse ci potranno essere ancora episodi di questo genere e certamente mamme e papà per l’occasione piangeranno.

Ed adesso fischiatemi pure per questo pensiero , ma ricordate e meditate io sono americano e i fischi li prendo come applausi .