La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 12 febbraio 2016

PILLOLE MATTINIERE – PERCHE’ TUTTA SQUADRA COMUNALE DEVE ESSERE FORMATA SEMPRE GLI STESSI CONSIGLIERI COMUNALI ? MA NON HANNO NULLA DA FARE ?? I SINDACI DOPO IL SECONDO GIRO VANNO A CASA I CONSIGLIERI COMUNALI COMUNALI NO



Le elezioni comunali si sa nei centri di Caserta, Marcianise , Santa Maria Capua Vetere , Aversa e tanti altri ancora generano vespai di candidati, fra cui anche me da parte di qualcuno che vuole forse screditarmi per dire “ ma perché non te ne stai a casa” .
 Ebbene io per la verità la volta scorsa non sono stato eletto e quindi non sono ritenuto un consigliere comunale attivo nel panorama cittadino , ma diversamente ci sono molti personaggi politici comunali che da circa 15 anni (mi riferisco a tutto l’arco costituzionale del consiglio comunale )   sono  sempre in prima linea, dopo anche la caduta di un impero politico.
 Ma una domanda sorge spontanea. ma questa gente non rappresenta la continuità di un sistemo politico molte volte condannato , ma anche di un sistema “prendi e porta a casa  che mamma ha fatto gli gnocchi ?”
Perché chi ha fatto due legislature o minimo due anni in consiglio comunale deve essere candidato sempre e i sindaci dopo due mandati non possono essere più candidabili ??
Esistono due regole diverse una per i sindaci e una per i consiglieri, ma  perché la regolamentazione relativa ai sindaci non può essere applicata anche ai consiglieri ??

Sappiamo che c’è un disegno politico – lobbistico a screditare i deboli ed aumentare chi fa del malaffare anche con la criminalità organizzata, forse proprio per questo il problema fondamentale che vi è in questi comuni non è soltanto la droga , ma soprattutto il malaffare che deve essere difeso a denti stretti, altrimenti non si campa.