I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise (CE), in quel centro, nel corso di un servizio preventivo di controllo del territorio, hanno proceduto all’arresto dei pregiudicati Di Mattia Mario, cl. 1961, di Casandrino (NA) e Morlando Vito, cl. 1954, di Sant’Antimo (NA). I due sono stati colti in flagranza di reato per furto di cavi di rame per un peso di circa 3 quintali, asportati in Viale Carlo III in Capodrise, presso il deposito di una società in gestione fallimentare. Gli arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.
I carabinieri del Nucleo Operativo e radiomobile della Compagnia di Marcianise, al termine di accertamenti, hanno deferivano in stato di libertà per il reato di favoreggiamento della prostituzione una 40enne di Caivano (Na). Nel corso dell’attività di polizia giudiziaria, i carabinieri hanno riscontrato che la stessa era intestataria di un contratto di locazione, relativo ad un appartamento ubicato in Gricignano di Aversa, allestito al mero scopo dell’esercizio della prostituzione, all’interno del quale, all’atto dell’ispezione venivano trovate 3 donne, una 36enne di Caivano, una 24enne colombiana ed una 27enne rumena, in italia senza fissa dimora dedite al meretricio. Nel corso della perquisizione, i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato 15 telefoni cellulari tramite i quali le donne ricevevano le richieste di incontro da parte di clienti che trovavano gli annunci pubblicati in diversi siti internet, nonchè varie confezioni di preservativi, ed un quantitativo di 17,00 gr di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
I carabinieri del Comando Stazione di Santa Maria A Vico (Ce), hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora, emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – ufficio G.I.P., nei confronti di BOVE Antonio Angelo, cl.84, di Cervino. L’uomo è ritenuto responsabile del reato di tentata estorsione commessa nei confronti del gestore del “Circo WEISS”. Le indagini, originate dalla denuncia presentata dalla vittima, hanno permesso di accertare come il BOVE, nel mese di maggio, si sia recato più volte presso la citata attività, presente in quel periodo nel comune di Cervino, tentando di costringere, sotto minaccia verbale, il titolare al pagamento della somma di euro 500,00.
I carabinieri del Comando Stazione di Cellole hanno tratto in arresto, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Ce) – ufficio G.I.P., GIRONE Vincenzo, cl. 44 del posto. L’uomo, dal 2013 al 18.11.2015, ha posto in essere attività persecutoria nei confronti della nipote 22enne del luogo. Il provvedimento è scaturito dalla denuncia presentata proprio dalla giovane nel novembre 2015. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di S. Maria Capua Vetere (Ce).