1.
Smascherata dai
Carabinieri di Marcianise una falsa rapina:
In
Marcianise, presso il Comando della Stazione Carabinieri, Lionello Andrea,
classe 1943, del luogo, proprietario della gioielleria denominata “Lionello
Gioielli”, denunciava, in serata, una patita rapina ad opera di un uomo ed una
donna i quali dopo essere entrati all’internodel suo esercizio commerciale
fingendo di essere interessati all’acquisto di alcuni oggetti, lo
immobilizzavano mediante l’utilizzo di una pistola e, dietro la minaccia della
stessa asportavano monili in oro per un
valore quantificato in sede di denuncia pari a circa 30,000 (trentamila) euro
non coperto da assicurazione contro la rapina. Le successive ed immediate
indagini, avviate dai Carabinieridel Nucleo Operativo e Radiomobile della
Compagnia di Marcianise in
collaborazione con personale della stazione, hanno consentito di smascherare
una vera è propria simulazione di reato. Il Lionello, infatti, poiché afflitto
da problemi economici, dallo stesso poi confermati, ha simulato il delitto in
ogni sua parte. Nessuna delle dichiarazioni rese, infatti, risponde al vero.
Pertanto, lo stesso è stato deferito per simulazione di reato.
In Marcianise, a seguito di un
inseguimento protrattosi per 4 km circa, l’equipaggio dei Carabinieri del
Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, giunto nei pressi delle
campagne adiacenti alla via Fuccia, è riuscito a bloccare un autovettura i cui
occupanti in precedenza non avevano ottemperato all’alt imposto dalla pattuglia
impegnata in un posto di controllo. I due uomini a bordo, identificati in Ricciardi
Salvatore, classe 1983, sottoposto dal 01 settembre 2010 alla misura degli
arresti domiciliari per reati contro il patrimonio e Tudorel Ivan, classe
1975, entrambi del luogo, a seguito di accertamenti sono stati rispettivamente
arrestati per evasione dagli arresti domiciliari il Ricciardi, e resistenza a
pubblico ufficiale il Tudorel. Entrambi
sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Stazione di
Marcianise, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria in attesa
della celebrazione del giudizio per direttissima.