La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 3 luglio 2013

RAPINA ALLA GIOELLERIA DAMIANO A VITULAZIO - CONDANNATI IN QUATTRO

Vitulazio – Quasi venticinque di pene detentive per i quattro rapinatori che aveva commesso il 22 febbraio del 2013 la rapina alla gioielleria Damiano di Vitulazio . Lo ha sentenziato il gup  del tribunale di  Santa Maria Capua Vetere Raffaele Meccariello oggi pomeriggio che ha inflitto 8 anni di reclusione a Michele Vasta di Cancello ed Arnone  , quattro anni e sei mesi a Pietro Tarquini  di Castelvolturno  , sette anni e sei mesi a Gaetano Sorano di Villaricca  e quattro anni e sei ad una cittadina romena Gabriella Zih. Tutti insieme ad Giuseppe Albiano  la cui posizione è stata stralciata avevano partecipato alla rapina a Vitualzio in Corso Ruggiero. Stando a quanto accertarono i carabinieri, il 22 febbraio scorso i cinque furono  responsabili del  ‘colpo’ alla nel iccolo centro casertano . Secondo gli inquirenti, Zih era entrata per prima all’interno della gioielleria di  Damiano Palmesano, che si è costituito parte civile  assistito dall’avvocato Giancarla De Stavola insieme alla sorella   Maria Teresa Palmesano,   con il pretesto di comperare un regalo. Dietro di lei, all’improvviso, erano sopraggiunti i tre complici che avevano minacciato la vittima con una pistola costringendola a consegnare i numerosi gioielli presenti all’interno della cassaforte e la somma in contanti di 10mila euro. Al tentativo del titolare del negozio di opporsi alla rapina, uno dei malviventi lo aveva colpito con il calcio della pistola sulla testa. Subito dopo si erano dati alla fuga con una Nissan Micra, per poi fare un veloce cambio di vettura. Alla guida Albiano, paraplegico, costretto sulla sedia a rotelle. I rapinatori furono arrestati dai carabinieri di Vitulazio dopo un inseguimento. Catturati sono stati giudicati con il rito abbreviato stamattina