La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 4 febbraio 2013

POLIZIA DI STATO - ACCIUFFATO PREGIUDICATO DI CAUIVANO


Nella mattinata odierna “i falchi” della squadra mobile di Caserta, diretta dal vice questore Alessandro Tocco, hanno tratto in arresto il pregiudicato Antonio Cerchia di anni 36 da Caivano, resosi responsabile di furto e inottemperanza al divieto di ritorno in caserta emesso nei suoi confronti dal questore di caserta.
I componenti la pattuglia “falco”, nel transitare in questa via giannone, notavano un giovane, poi identificato nel cerchia, uscire dal portone principale della chiesa di sant’antonio e che appiedato si stava dirigendo verso piazza vanvitelli.
Poiché nei giorni precedenti erano stati segnalati dal parroco della citata chiesa continui furti degli offertori presenti all’interno delle navate della chiesa, gli agenti gli intimavano di fermarsi per controllarlo. Anzicchè ottemperare, l’uomo si dava a precipitosa fuga in direzione della stazione ferroviaria. Subito veniva raggiunto dagli agenti che lo bloccavano in questo corso trieste altezza villa comunale “flora. Sottoposto a perquisizione personale veniva trovato in possesso di € 10.84 tutti in monete custodite nella tasca anteriore destra del pantalone.
Il Cerchia, davanti all’evidenza dei fatti, ammetteva di essere l’autore dei furti delle offerte alla chiesa s. Antonio. Peraltro si accertava che il cerchia oltre a essere responsabile del reato di furto, era responsabile anche di inottemperanza a provvedimento del questore di caserta di non rientro in caserta.

Dopo gli adempimenti di rito, il predetto veniva condotto presso la propria abitazione in attesa di essere processato con rito direttissimo.