CASERTA, 3 aprile 2012 - Si terranno dal 5 al 7 aprile prossimi, a Campitello Matese (Campobasso), stazione sciistica del Molise a ridosso della Campania, le selezioni del terzo corso di Maestro di Sci che vede 150 iscritti al Centro Operativo di Formazione Professionale «Practical School» di Caserta che li ha organizzati in collaborazione con il Colnaz (Collegio Nazionale dei Maestri di Sci Italiano, uno degli organismi professionali che collabora attivamente con la Fisi (Federazione Italiana Sport Invernali) e lAmsi (Associazione Maestri di Sci Italiani). Nellamena località ai confini tra le province di Caserta e Campobasso, si terranno le prove del corso ufficialmente autorizzato dalla Regione Campania, ente insieme alla Provincia di Caserta, fra i pochi in Italia ad aver emanato una legge per il riconoscimento della professione di maestro di sci. Al test daccesso partecipano aspiranti da tutta Italia, che saranno esaminati dopo una selezione tra cui quella dello slalom gigante che si terrà il 5 aprile e che consentirà lingresso. I partecipanti al corso, provenienti da diverse regioni (Nord-Centro e Sud), seguiranno la cui parte teorica, attraverso vari moduli di apprendimento, presso il Centro Practical School nellarea ex Saint-Gobain di Caserta presieduta da Mario Agline. Direttore del corso è Jimmy Aribano Rosito del Collegio Nazionale dei Maestri di Sci. «Si tratta di iniziative sottolinea il presidente Practical School, Mario Aglione che, oltre formare, contribuiscono a rafforzare il comparto del turismo sportivo, visto che gli iscritti al corso, per tutti i moduli didattici, risiederanno in strutture turistiche tra Caserta e Campobasso». Tutti i dettagli su http://www.practicalschool.com/bando.pdf
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La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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