La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 30 ottobre 2012

SANTA MARIA CAPUA VETERE - APPROVATO IL BILANCIO , MA CI SONO PROBLEMI

Il vicesindaco Scirocco: “Siamo un Comune virtuoso,


l’opposizione avrebbe voluto un bilancio con più tasse”

“Altro che ‘buco’ di bilancio! Santa Maria Capua Vetere è un Comune virtuoso, uno dei pochi dell’intera provincia”. Lo afferma il vicesindaco e assessore alle Finanze Antonio Scirocco, all’indomani dell’approvazione del documento di programmazione in consiglio comunale.

“Il nostro bilancio di previsione – continua Scirocco – è il migliore possibile, tenuto anche conto delle restrizioni imposte dalle normative emanate dal governo Monti. Siamo riusciti, nonostante le scarse risorse a disposizione, ad aumentare le spese in settori fondamentali, come i servizi sociali, e a eliminare gli sprechi. Il Comune di Santa Maria Capua Vetere può vantarsi, al di là delle sterili polemiche di parte, di avere una gestione finanziaria assolutamente oculata e virtuosa”.

“Devo aggiungere – sostiene il vicesindaco – che non serve essere un tecnico per sapere che un disavanzo, eventualmente, emergerebbe dal consuntivo e non dal bilancio di previsione che, per definizione, deve essere in equilibrio. Affermare che c’è un ‘disavanzo’ di dieci milioni di euro non solo è falso, ma è tecnicamente impossibile. E’ probabile che i consiglieri di minoranza che stanno strumentalizzando questo aspetto, anche con dichiarazioni alla stampa, non abbiano letto realmente le carte, giacché non voglio pensare che non sappiano leggerle. Non posso non sottolineare, inoltre, che le indicazioni proposte in consiglio comunale dall’opposizione avrebbero portato inevitabilmente ad aumenti di imposte, cosa che la maggior parte dei Comuni guidati dalla loro stessa parte politica ha fatto. Noi, invece, siamo riusciti a correggere di poco la pressione fiscale, evitando di far gravare sui cittadini il peso della crisi. Il bilancio che avrebbero proposto loro sarebbe stato evidentemente un salasso per i sammaritani”.