La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 24 marzo 2011

TRIBUANLE DI NOLA - ECCO IL DOSSIER DELLE CARENZE

Il corposo cahier de dolances dell’Avvocatura sulle carenze nei settori civile e penale del Tribunale di Nola sarà l’argomento della conferenza di servizi, composta da Consiglio dell’Ordine, Magistrati del Tribunale, Parlamentari e Sindaci del territorio, che si riunirà domani, 25 marzo 2011, alle 10 nella sede del Consiglio Forense di Nola, a cui seguirà l’Assemblea degli Avvocati convocata nel salone delle Armi della Reggia degli Orsini, sede del Palazzo di Giustizia.

Intanto, questa mattina, si è riunito il coordinamento formato da Ordine e Associazioni forensi in vista del fitto calendario di impegni e riunioni di domattina.

Nel dossier - allegato a questo comunicato stampa - sono elencate le lentezze, le inefficienze, viste dalla parte degli utenti. Causate dalla carenza di personale di cancelleria, di magistrati, dalla insufficienza di apparecchiature e strutture: una mappa dettagliata della Giustizia-lumaca, fatta di tanti piccoli-grandi lacci e pesi, che le impediscono di scattare e di viaggiare a un’andatura spedita.

«Con questo documento – dichiara il presidente, Avv. Maria Masi – l’Avvocatura ha inteso svolgere una funzione di impulso e di stimolo, segnalando una lunga serie di problemi, piccoli e grandi, che quotidianamente determinano il ritardo nell’esercizio della Giurisdizione civile e penale del Tribunale di Nola, e creando su questi temi una sinergia con la Magistratura, i Parlamentari e i sindaci del territorio».