La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 25 marzo 2011

SGOMINATA DALLA POLIZIA BANDA DI LADRI SERBI. REFURTIVA NASCOSTA NEI CAMPI NOMADI. CINQUE ARRESTI E DUE RICERCATI.


Nella mattinata odierna, personale della squadra mobile di caserta e della squadra mobile di trieste ha arrestato, a conclusione dell’operazione “black hole” avviata lo scorso novembre a seguito di numerosi furti in appartamento commessi nel capoluogo giuliano, i componenti di un sodalizio criminale serbo operante in tutta italia.Si tratta di veselinovic srecko di 31 anni, djurdjevic perica di 38, mitrovic gordana di 39, mitrovic nebojsa di 44 e radosavljevic mario di 21, tutti di etnia rom e accusati dal gip del tribunale di trieste di associazione per delinquere finalizzata ai furti in appartamento e ricettazione.Altri due componenti della banda sono attivamente ricercati in italia e all’estero in collaborazione con l’interpol, per l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip su richiesta del p.m. Titolare dell’indagine d.ssa maddalena chergia.L’attività investigativa, resa particolarmente complessa dalla clandestinità di alcuni dei componenti operanti su tutto il territorio nazionale, favorita anche dalla complicità di loro connazionali domiciliati in campi nomadi della regione campania, si è conclusa in queste ore con l’esecuzione degli arresti e di numerose perquisizioni da parte della squadra mobile di trieste e delle squadre mobili di napoli, caserta, padova e gorizia.Nel corso dell’indagine, coordinata dal servizio centrale operativo della direzione centrale anticrimine , sono stati interessati diversi uffici di polizia, in particolare nel nord-est per l’identificazione dei componenti della banda e dei loro complici, oltre che per l’esatta localizzazione dei vari nascondigli nei campi nomadi utilizzati per occultare la refurtiva. In partcolare, djurdjevic perica di 38 e radosavljevic mario di 21 sono stati rintracciati dagli agenti della squadra mobile di caserta in castelvolturno, località pescopagano ove avevano costituito una base che operava in provincia di caserta e che si sospetta abbia perpetrato diversi furti nel casertano.
L’operazione e’ tuttora in corso.