La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 21 marzo 2011

IL COORDINATORE CITTADINO DEL PDL NICOLA GAROFALO SCRIVE AL COMMISSARIO PREFETTIZIO

Ill.mo Sig. Commissario Prefettizio dott. Pizzi

Santa Maria C. V.





L’approssimarsi delle elezioni amministrative comporta adempimenti ed attività cui si fa fronte in ossequio alla normativa vigente.

Ad ogni scadenza tutto si ripete rinnovando, quasi pedissequamente, ciò che si è fatto in occasione della precedente tornata, con ciò applicando la legge quasi per inerzia.

Mi permetto rivolgere a Vostra Signoria, a nome del Partito che rappresento e mio personale, un appello affinché si proceda in maniera diversa alla nomina degli scrutatori per le amministrative del 15 e 16 maggio p.v.

Ritengo che il commissariamento in atto possa essere ritenuto una condizione nuova che imponga un criterio nuovo di scelta degli scrutatori dando luogo al sorteggio degli stessi dal relativo albo.

L’articolo 9 della Legge n. 270/2005 prevede che la commissione elettorale proceda “alla nomina degli scrutatori, per ogni sezione elettorale del Comune, scegliendoli tra i nominativi compresi nell’albo degli scrutatori…”.

Si procede dunque ad una nomina (atto conclusivo formale) cui si perviene attraverso una scelta (“scegliendoli”).

Criteri e modalità della scelta possono essere liberamente adottati dalla commissione che, non essendo espressamente proibito, potrà optare per il sorteggio pubblico garantendo così trasparenza e pari opportunità a tutti gli iscritti all’albo.

Inutile dire che tale criterio metterebbe al riparo anche dal solo sospetto, o dalla maldicenza, che una qualche nomina sia avvenuta per un qualche supposto interesse elettorale.

Precedenti in tal senso ve ne sono a iosa. Da ultimo mi permetto citare quello del Comune di Modica, seguito da molti altri Comuni, del 18 maggio 2009.

Prego pertanto Vostra Signoria voler convocare la competente commissione al fine di deliberare per la nomina degli scrutatori attraverso sorteggio pubblico.

Il dott. Franco Lopez, componente della commissione per il Pdl, confermerà nella sede a ciò deputata la sua adesione al criterio che ci permettiamo chiedere voler adottare.



S. Maria C. V., 21.03.2011



Distinti saluti,

il Coordinatore Avv. Nicola Garofalo


Aldila' delle considerazione dell'avvocato Nicola Garofalo, una cosa è certa . Se a Santa Marai Capua Vetere  le sezioni  sono 33 significa che ci sono 132 posti di scrutore.se non vi fosse un sorteggio , uin città potrebbe nascere un voto condizionato e quindi significa che vi sono alcune forze politiche che potrebbero esprimere qulacosa in più rispetto agli altri che non raccomandano i propopri figli per afre gli scrutatori. C'è da meditare e da pensare . meglio il sorteggio .  
Grazie 
Prospero Cecere