La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 26 giugno 2010

A GIANFRANCO PICCOLO ESTROVERSO E TRASCINATORE CASERTANO

C’era una volta Gianfranco Piccolo, il ragazzo più estroverso di Caserta tanto estroverso che dietro di lui aveva sempre la coda di amici e affezionati che lo seguivano . Il mio ricordo è qualcosa di diverso, diverso a tal punto che non posso non dimenticare le scorribande sui motorini quando papà Santino aveva preso casa a Baia Domizia negli anni settanta. Ma gettati anche sui campi di pallacanestro sia invernali che estivi, anzi soprattutto estivi in quale di Baia . Già noi ragazzi degli anni settanta che masticavamo palla a spicchi , ma palloni di cuoio, in quel di Baia addirittura avevamo occhiato un capo di pallacanestro dove accedevamo via spiaggia . Già sul quel capo del condominio Solemar di Baia Domizia , si sono disputate le più grandi campagne campanilistiche baskettofile fra napoletani e casertani . Insieme a Sergio Donadoni , Vincenzo Enrico , Pasquale Errico , Mario Simeoli , Virginio Bernardi sua moglie Teresa Antonucci, Paolo Gambardella e anche zio Romano , Gianluca e Valerio c’era anche Gianfranco che con la sua caparbia personalità era da sempre il trascinatore . Nel suo cuore Juve Caserta, casertana e Juventus . Oggi 26 giugno 2010 a ricordalo è Don Antonello Giannotti , uno dei prelati più importanti della città di Caserta.


Ciao Gianfranco