La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 8 dicembre 2008

Bufale delle agenzie di stampa. A Sandokan non è stato comminato nessun ergastolo dalla cassazione.

E' completamante assurdo ciò che è accaduto il giorno di san Nicola quando la Adnkronos nazionale ha battuto la notizia, che non era vera, relativa ad una sentenza in cassazione che aveva condannato alla'ergastolo Francesco Schiavone detto sandokan . Il collega giornalista, che per la verità non conosce ne fatti ne episodi adesso dovrebbe essere sospeso per quello che ha digitato. In realtà non vendo conoscenza dei fatti hanno dato per scontato che la Cassazione aveva confermato l'ergastolo nei confronti di Francesco Schiavone, meglio noto come 'Sandokan', il capo del clan dei Casalesi. In particolare - si legge nel lancio la Seconda sezione penale ha respinto il ricorso di Schiavone e del boss Francesco Bidognetti in relazione all'omicidio volontario di Francesco Picca nell'ambito di una guerra tra clan. Inutile, dunque, il ricorso del capo dei Casalesi contro la decisione della Corte d'assise d'appello di Napoli, del 15 gennaio scorso, sulla base del fatto che doveva escludersi, a detta della difesa, il "contributo causale nella fase deliberativa ed esecutiva del progetto criminoso". E' palesemente errato perchè c'è un Francesco Schiavone ma non è Sandokan invece c'è ne un altro che è il cugino .L'errore certamante è dovuto ad una macroscopiaca notizia che addirittura è rimbazata sui siti internet più accreditati, basti scrivere ergastolo a sandokan che vi è una sfilza di lanci compresi quelli di Adkronos. Pertanto questa notizia risulta essere falsa e tendenziosa . La rettifica è d'obbligo perchè se è vero che francesco Schiavone è in carcere si può difendere soltanto attraverso i suoi legali gli avvocati,. Quindi i giornalisti che hanno battuto la notizia, qunado si tratta di clan dei casalsi fanno molta confusione . Io la rettifica l'ho fatt, l'aspettto anche dal mio giornale e da tutti, perchè sarò il pungiglinone amaro dei giornalisti italiani.