La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 18 agosto 2014

CASTELVOLTURNO - IL COMMISSARIATO DI POLIZIA ESEGUE CONTROLLI SUL LITORALE DOMIZIO


Dopo i noti accadimenti occorsi il 13 e 14 luglio scorso in località “Pescopagano” , sono stati incrementati i servizi di controllo del territorio che hanno visto il dispiegamento su tutto il litorale di contingenti della Polizia di Stato, dell’Arma nonché della Guardia di Finanza, tutti impegnati a reprimere qualsivoglia condotta illecita e/o attività illegale.
L’attività di controllo, ha interessato anche il settore degli Istituti di Vigilanza Privata che operano sul territorio, al fine di verificare la sussistenza dei requisiti previsti dalla legge in materia e disciplinati dall’art. 134 del T.U.L.P.S., che attribuisce al Prefetto della Provincia il potere di rilascio della licenza, subordinato all’accertamento di quei requisiti di buona condotta ed incesuratezza che, indispensabilmente, devono poter vantare chi è chiamato a svolgere attività di vigilanza e custodia di beni altrui ed ai quali la legislazione italiana attribuisce la qualifica di “incaricato di pubblico servizio” benché alcune sentenze della Corte di Cassazione abbiano, in taluni casi, ad essi riconosciuto la qualifica di Agente di P.G. limitatamente al tempo in cui sono impiegati di servizio. Appare chiaro, quindi, la fondamentale, importantissima attività preliminare che riguarda gli accertamenti sui soggetti che fanno richiesta di rilascio della licenza, atti a scongiurare che tali delicati compiti vengano svolti da persone pregiudicate e, in una terra afflitta dalla secolare piaga della criminalità organizzata, magari vicini alle cosche. E’ questa la ratio cui, in effetti, è subordinato il rilascio delle autorizzazioni e licenze di P.S. che, ovviamente, vanno negate a chi non possiede questi requisiti per le evidenti ricadute che potrebbero aversi sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, da salvaguardare dalle possibili infiltrazioni criminali.  
In questa ottica, vanno inquadrati i precipui servizi posti in essere dal personale del Commissariato di P.S. di Castel Volturno, diretto dal Vice Questore Aggiunto d.ssa Carmela D’AMORE, e dagli uomini della Squadra Amministrativa della Questura di Caserta che hanno effettuato una serie di mirate attività al riguardo, finalizzati, proprio, a reprimere le condotte illecite.
L’attività ha permesso di accertare che alcuni degli Istituti di Vigilanza esercitanti l’attività sul territorio  di Castel Volturno, operano pur non essendo in possesso della prescritta licenza rilasciata dal Sig. Prefetto e quindi in spregio della normativa vigente.
Sono stati quindi deferiti alla Procura della Repubblica di S. Maria C.V.:
·       C.P., C.L. e C.L., quali soci della cooperativa “La Custodia”, con sede in Località “Torre di Pescopagano”, perché resisi responsabili della violazione dell’art. 134 del T.U.L.P.S.;
·       S.G., amministratore unico della “M.P. Security Società Cooperativa” con sede legale in Castel Volturno (CE) Parco Riviera Fontana Blu – località Pinetamare; N.M., ex amministratore Unico della stessa soc. cooperativa nonché S.P., resisi responsabili delle violazioni di cui agll’art. 110 del C.P., 134 e 140 del R.D. 773/191 TULPS, per aver svolto specifici compiti di Vigilanza e custodia  di proprietà immobiliari privi di specifica licenza di Pubblica Sicurezza;
·       G.G.,  Amministratore unico della società "SECURSUD G.A. S.r.l.", con sede legale in Castel Volturno alla via Doninzetti n. 30 e sede operativa alla via Domitiana km. 39.600, resosi responsabile delle violazioni di cui agll’art. 110 del C.P., 134 e 140 del R.D. 773/191 TULPS, per aver svolto specifici compiti di Vigilanza e custodia  di proprietà immobiliari privi di specifica licenza di Pubblica Sicurezza