Andrea
Martusciello (Cittadini Attivi): "Casapulla ha bisogno di una svolta
concreta, è necessaria una discontinuità con il passato. Troppi i candidati già
'vecchi' che hanno contribuito alla mancata crescita della nostra città"
"Tasse
aumentate di circa il 40% negli ultimi 3 anni a carico dei cittadini,
insediamenti produttivi fermi al palo e quindi impossibilità di aumentare
l'occupazione in città e solo perché l'amministrazione Bosco non ha mai
focalizzato l'attenzione sulla Zona Pip; finanziamenti regionali persi sia per
la riqualificazione delle scuole comunali che per la realizzazione di centri
polifunzionali". E' solo il breve e sintetico resoconto che il candidato
sindaco della lista 'Cittadini Attivi' Andrea Martusciello presenta ai
cittadini dopo i cinque anni di governo affidato al sindaco uscente Ferdinando
Bosco.
"Potrei star qui ad elencare numerosissimi disservizi o
scelte operate dall'amministrazione in carica le cui conseguenze sono state
pagate dai cittadini di Casapulla. Mi viene in mente ad esempio - ha spiegato
Martusciello - la vendita della Farmacia Comunale il cui incasso è stato
necessario per colmare i debiti dell'Ente. Penso anche, però, agli incarichi,
alle consulenze ed ai lavori affidati dal Comune quasi esclusivamente a persone
non residenti a Casapulla".
"E' chiaro, e lo dicono gli atti, che - ha continuato
Martusciello - l'amministrazione Bosco non ha badato agli interessi della
comunità locale. I cittadini di Casapulla meritano maggiore attenzione ma
soprattutto più rispetto da parte delle Istituzioni. Occorre una svolta
radicale nel modo di amministrare la 'Cosa Pubblica' che sia indirizzato in
primo luogo a fornire risposte concrete ed immediate ai cittadini".
"Non mi pare - ha concluso Martusciello - che possa
definirsi 'svolta' una lista (quella a sostegno di Michele Sarogni) che
annovera al proprio interno molti degli amministratori che hanno governato la
città negli ultimi cinque anni o addirittura i loro figli".