La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 9 gennaio 2014

Reggia di Carditello. Mirra: "Plauso a chi per anni ha lottato tenendo accesa la luce sul Real Sito" Adesso l'immediata riqualificazione del bene e l'individuazione di progetti di gestione


"Finalmente una notizia positiva per questa provincia! Un grande ringraziamento al Ministro Massimo Bray per l'impegno mantenuto in relazione all'acquisto della Reggia di Carditello da parte del Ministero". Sono le parole del consigliere provinciale del Partito Democratico Antonio Mirra dopo aver appreso l'ufficialità della notizia.

"Allo stesso tempo - ha spiegato Mirra - è doveroso indirizzare un plauso a chi, in questi anni, ha lottato sul territorio e negli ambienti istituzionali tenendo costantemente accesa la luce sulla Reggia di Carditello. Mi riferisco in particolare alle associazioni, alla stampa, al sindaco di San Tammaro Emiddio Cimmino e, soprattutto, a Tommaso Cestrone che con grande dedizione e spirito di sacrificio ha dedicato la propria vita alla tutela ed alla salvaguardia della Reale delizia".


"Dopo le numerose vicissitudini che hanno visto coinvolta la Reggia di Carditello - ha concluso il consigliere provinciale Antonio Mirra - il Governo deve fare un ulteriore sforzo diretto alla immediata riqualificazione del gioiello borbonico, definito proprio dal Ministro Bray straordinario luogo di memorie storico-architettoniche e storico-artistiche; un attimo dopo occorrerà scongiurare il rischio dell'immobilismo della gestione pubblica e con il contributo di tutte le migliori energie individuare progetti di gestione affinché la Reggia di Carditello possa rappresentare un simbolo per il riscatto di questa terra e di questa provincia e per la ripartenza della sua comunità".