La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 8 dicembre 2012

SANTA MARIA CV - E DINTORNI- DALLA LIBRERIA DI MARIO TAFURI - QUANDO IL GRANDE EDUARDO SALUTO' DAL PALCOSCENICO DEL'ELISEO DI ROMA

Grazie dotto'



a marzo del 1975 vennero da me Armando Wood e la fidanzata. La ragazza si doveva laureare a luglio in lettere moderne e,sapendo della mia amicizia con Eduardo,era venuta a chiedermi di farglielo conoscere. Allora Eduardo recitava a Roma la commedia"gli esami non finiscono mai" ed era l'ultimo anno che recitava. Dissi a Wood:" va a

Roma,compra i biglietti per lo spettacolo ed io vi accompagno da eduardo. Armando ando' e si senti' rispondere che la stagione si chiudeva il 30 maggio e che i biglietti erano esauriti da febbraio. Allora telefonai a Eduardo e lui,qualche giorno dopo,mi richiamo' per dirmi che mi aveva trovato 20 biglietti di platea per la prima domenica di maggio ,tra la seconda e terza fila,per la recita delle ore 18.

Armando organizzo' un pulmino con amici di Capua e S.Maria e,arrivata la domenica fatidica,ci recammo a Roma. Poco distante dal teatro Eliseo c'era un fioraio,acquistai 13 rose stupende e gliele inviai in teatro con un bigliettino su cui era scritto."Ci vediamo dopo la recita". Prendiamo tutti posto in teatro e,poco dopo ,si apre il sipario.

La commedia inizia con Eduardo sulla scena. Inizia a recitare,dopo qualche minuto alza lo sguardo,mi vede in seconda fila,solleva il braccio e mi dice:"grazie dotto',e riprende a recitare. Seduta a fianco a me,c'era una signora tutta ingioiellata,era la moglie del prefetto di Roma, la quale mi si avvicino' all'orecchio e disse:ma lei ha sentito?io stavo qua anche ieri sera,ma questa battuta non la disse".io le risposi:e si capisce che ieri sera non la disse. io ieri qua non c'ero. Sono io il dottore che ha ringraziato!