Se la politica vera è quella che hanno praticato e praticano i signori Valiante e Monaco, sinceramente siamo ben felici di ignorarne le regole. Preferiamo essere ignoranti piuttosto che telecomandati.
I risultati raggiunti da quella politica sono sotto gli occhi di tutti, a livello nazionale e a livello locale.
Nelle piccole realtà territoriali, riteniamo che la politica sana si faccia a prescindere dalle appartenenze di partito. Nell’amministrazione degli enti locali, non hanno senso le distinzioni tra destra e sinistra. Conta la capacità di lavorare per il bene della città.
Noi del gruppo dei Sammaritani cerchiamo solo di operare con questo obiettivo: non siamo a caccia di poltrone, come coloro che ci insultano, e ci confrontiamo con tutte le forze sane. Chiunque condivida i nostri stessi obiettivi è ben accetto, perché – in tempi di crisi – è dovere di chi si fregia del titolo di “rappresentante del popolo” fare in modo che i governi locali rispondano alle esigenze dei cittadini.
D’altra parte, è assurdo che a darci lezioni siano personaggi divenuti celebri per i loro “salti della quaglia”, acrobazie mirate solo a preservare briciole di potere.
Abbassate la cresta, cari Valiante e Monaco, non potete proprio permettervi di fare i galletti. Cosa avete creato per questa città se non disastri e volgarità?
E, visto che ci sfidano a farci sentire in consiglio comunale, rispondiamo che la vera sfida è vedere le loro proposte concrete e non solo le sceneggiate che mettono in piedi loro, come è avvenuto nel corso dell’ultima seduta consiliare. Noi parliamo di cose vere e reali, loro si limitano ai teatrini.
I SAMMARITANI