Questa mattina, la Squadra Mobile di Caserta, nel contesto delle indagini coordinate dalla Procura Antimafia di Napoli sulla cattura del boss ZAGARIA Michele, ha rinvenuto un ulteriore rifugio, verosimilmente utilizzato dal boss durante la sua lunga latitanza, conclusasi con il blitz del 7 dicembre 2011. Il rifugio, realizzato con le stesse caratteristiche di quello di Via Mascagni, nel quale fu arrestato ZAGARIA Michele, è stato trovato sotto le fondamenta di un’abitazione monofamiliare, sita anch’essa a Casapesenna, in Via Colombo. Lo stabile, di due piani, disabitato da tempo, risulta di proprietà di un imprenditore locale, incensurato. Anche in questo caso, i poliziotti hanno dovuto abbattere una parete interna che, rimossa attraverso un meccanismo elettrico, celava un ascensore idraulico tramite il quale si accedeva ad una stanza di circa 60 mq, realizzata ad una profondità di 5 metri, all’interno della quale è stato rinvenuto solo dell’arredo smontato.
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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