La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 23 novembre 2012

INCARICO PER IL PUC, IL SINDACO DI MURO: “UN ATTO FONDAMENTALE PER COSTRUIRE IL FUTURO DELLA CITTÀ DI SANTA MARIA CAPUA VETERE”

Quattordici mesi per disegnare il futuro della città di Santa Maria Capua Vetere. Tale è la durata dell’incarico conferito dalla giunta comunale, presieduta dal sindaco Biagio Di Muro, al Centro interdipartimentale di ricerca Lupt (Laboratorio e pianificazione territoriale) dell’Università “Federico II” di Napoli.

All’istituzione accademica è affidato il compito del coordinamento tecnico-scientifico per la redazione del Puc (Piano urbanistico comunale) e per la formazione dell’ufficio di piano, nonché di tutte le attività pianificatorie connesse ai sensi della vigente normativa.

Il Centro interdipartimentale di ricerca, tra l’altro, sarà responsabile: della definizione delle competenze professionali occorrenti e delle modalità per l’istituzione dell’ufficio di piano comunale; del coordinamento dello stesso ufficio per la formazione del Puc; della redazione del Ruec (regolamento urbanistico edilizio comunale); della localizzazione e perimetrazione degli abusi edilizi e delle nuove concessioni; della Web.Gis (geolocalizzazione degli interventi); dell’anagrafe edilizia.

Il Puc dovrà possedere requisiti tali da consentire il più ampio ricorso all’intervento diretto, assumendo, per quanto possibile, i caratteri del piano esecutivo.

Sono individuati, quali responsabili della convenzione, l’ingegnere Francesco Biondi per il Comune e il professore Luigi Piemontese per il Lupt.

“La redazione del Puc – afferma il sindaco Di Muro – è un atto fondamentale per lo sviluppo della città. La giunta ha finalmente sbloccato un iter che si era arenato da anni e che rischiava di paralizzare la crescita urbanistica, economica e sociale di Santa Maria Capua Vetere. Lo strumento di pianificazione e il regolamento edilizio rappresentano momenti strategici per cambiare il volto della città, partendo dalla valorizzazione delle tante risorse del nostro territorio, dall’archeologia e dal turismo fino ad arrivare al riconoscimento dell’importanza del centro storico e al rilancio delle aree periferiche”.