La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 4 aprile 2011

NAPOLI PARLA RAIMONDO PASQUINO CANDIDATO A SINDACO A NAPOLI

Durante la trasmissione "Piazza Municipio", che va in onda sulle emittenti: Julie Italia, canale 19 e Telelibera, canale 72,  il candidato a sindaco di Napoli del terzo polo (Fli, Udc, Api, Mpa e Liberal democratici) Raimondo Pasquino ha dichiarato: "Non sono mai stato amico di De Mita e meno che mai sono stato amico suo durante la mia attività nella società civile a San Giorgio a Cremano. Ero stato chiamato a fare il capolista della Dc nel '81 e non perché demitiano - prosegue Pasquino - e sono stato nel comitato tecnico scientifico soltanto per dare un parere tecnico e nella maniera più assoluta non perchè segnalato da De Mita". Prosegue sullo stesso filone Pasquino che incalza: "Se ho scelto Biagio Agnes come presidente della scuola di giornalismo a Salerno, non è perché fosse amico di De Mita ma perché era senz'altro il migliore. Quando si incontra De Mita - conclude poi Pasquino - e si parla di politica riesce ad appassionare tutti,  ma questo non vuol dire che io sia amico suo. Lo stimo ma non sono un candidato demitiano. Sono stato chiamato da Casini ed io ho accettato". Ha poi concluso sul piano politico che se non sarà eletto sicuramente “sarò consigliere comunale”