La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 18 aprile 2011

ECCO PERCHE' MI CANDIDO DI MARIA LIMARDI

Desidero chiarire i motivi della mia candidatura al Consiglio Comunale di S.Maria C.V. a sostegno del candidato sindaco Dario Mattucci.

Ritengo che, tra i candidati a Sindaco di S.Maria C.V., tu rappresenti esperienza e coerenza, perché in sede di ribaltone, pur potendo rimanere in un “grande e forte” schieramento come il PDL, hai preferito continuare a sedere tra i banchi dell’opposizione per non tradire il tuo elettorato che nel 2007 non aveva scelto né te né il tuo schieramento politico, considerato che il ballottaggio vide protagonisti due candidati sindaci del centro sinistra: il dott. Giudicianni e la prof. Chirico.

Tale scelta – assolutamente difficile a mio parere - è stata dettata dalla tua onestà intellettuale, avendo certamente rifiutato cariche e poltrone secondo le “notorie” logiche dei partiti che di conseguenza ti hanno messo inizialmente all’angolo e successivamente fuori dal partito.

Quando ancora in città si discutevano future alleanze e probabili coalizioni da formarsi solo per vincere, tu hai scelto di presentarti alla città in maniera autonoma ed indipendente con liste civiche, dimostrando ancora una volta di avere coraggio da vendere.

Caro Dario, ci siamo conosciuti due anni fa quando è iniziata la mia esperienza di consigliere comunale e, pur provenendo da aree diverse, ci siamo dal primo momento confrontati democraticamente su obiettivi e metodologie da perseguire per la realizzazione di alcuni progetti che ci vedevano in antitesi con l’Amministrazione di centro-sinistra.

In questa tornata elettorale ero più orientata a rimanere a casa. Alla fine la mia caparbietà e la tua candidatura mi hanno fatto cambiare idea. Due sono i principali motivi della mia scelta:

• sedere in Consiglio comunale, mettendo con impegno il proprio tempo e le proprie capacità al servizio della nostra città, è un onore se ti viene chiesto espressamente dai tuoi concittadini;

• sono stufa di sentire lamentele riguardo a coloro che ci amministrano, tipo incompetenza, disonestà ed incapacità, da parte di coloro che mai si metterebbero in gioco in prima persona, in quanto chi non si candida e non ci mette la faccia, delegando ad altri il cambiamento delle regole del gioco, non ha poi il diritto di lamentarsi”.

E’ profondo il legame che sento per la mia città! Se dovessi essere eletta mi impegno a rappresentare gli interessi più autentici della nostra collettività da qualsiasi parte provengano.

Ora tutto dipende ancora una volta dai cittadini elettori, abbiamo tutti un’altra possibilità per cambiare il volto di S.Maria C.V., per ridare dignità e forza alla nostra storia ed al nostro futuro.

Dario, spero che ai cittadini sammaritani arrivi il nostro messaggio di rinnovamento richiesto a gran voce da tanti! INSIEME - CREDENDOCI - SI PUO’ CAMBIARE…

Maria Limardi