CASERTA – C’era una volta una città quella di Caserta, oggi c’è
soltanto una città in preda a facinorosi imprenditori che vogliono gettare
soltanto fango avvalendosi della loro supremazia quasi camorristica che non
rispettano i cittadini.
Quello che è successo
stamattina davanti ad una entrata di un palazzo oramai storico in piazza
Vanvitelli affianco al palazzo Castropignano lato Piazza Redentore sarà
ricordato come il sequestro di persona di cittadini i quali abitano in questo fabbricato
.
La sequenza delle foto , peraltro inviate da un cittadino che abita in quel palazzo e che addirittura ha una mamma ultranovantenne disabile ne è la conferma.
Ieri mattina di buon ora intorno alle 8,30 sono giunte due
betoniere di proprietà di una società che opera nel maddalonese per eseguire i lavori di ristrutturazione al
porticato ex pretura oggi sede del palazzo comunale. Le stesse però invece di
stabilizzarsi in piazza Redentore, visto che potevano entrare essendo i lavori
proprio del comune, hanno ostruito il Passaggio Marvasi davanti all’entrata del
Palazzo Farina non facendo più uscire ne le auto dei proprietari del palazzo
che percorrevano la salita del garage dove venivano custodite , ne gli stessi proprietari che abitavano nei
palazzi adiacenti.
Ma non finisce qui, poiché per effetto di questo lavoro non
si sono visti neache i responsabili dirigenziali del comune nonché politici di
una città che copiando il magnate russo Vladimir Putin , hanno lasciato alla criminalità
autorizzata.