La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 25 febbraio 2022

CASERTA - FENOMENO SHOEFITI IN PIENO CENTRO A PIAZZA REDENTORE C'E' QUALCUNO CHE INDICA CHE QUESTA E' UNA BASE DI SPACCIO E DI BABY GANG. QUALCHE FAMIGLIA PIANGERA'. NON PARLIAMO DEL PARCHEGGIO ALLA EX CASERMA POLLIO DOVE CHIEDONO IL PIZZO AGLI IMPIEGATI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

 

Stamattina è successo qualcosa di strano  nella più popolare Piazza Ruggiero o più comunemente chiamata Piazza Redentore a due passi dalle finestre del comune di Caserta.


C’è ne siamo accorti, perché mentre percorrevamo la piazza per andare al lavoro alle 7.50 e alzando gli occhi abbiamo notato due scarpette da ginnastica appese ad un ramo di uno dei due alberi che il caro sindaco Carlo Marino quando era assessore ai lavori pubblici nel progetto e nella urbanizzazione della piazza fece piantare due alberi che oggi ha rami secchi. Abbiamo immortalato il momento che vi sottoponiamo.

Qualcuno addirittura ha affermato, perché quelle scarpette appese ad un albero non potevano buttarle altrove o nei cassonetti dei rifiuti urbani?

L’enigma e ben smascherato perché se qualcuno non ha capito il significato, noi abbiamo fatto una ricerca su internet e nel motore di ricerca di google abbiamo messo “ scarpette appese all’albero” ed abbiamo trovato non il solo il nome dell’evento “ lo Shoefiti addirittura in diversi siti fra cui “ wikipedia” .    

“Si presume, ma è quasi certo, che in origine il lancio delle scarpe sugli alberi servisse a dare indicazioni, anche in lontananza, sui luoghi dove vi era spaccio e consumo di droga, oppure per segnalare posti dove era possibile compiere furti in orari diversi della giornata”.


 Ed ancora “In merito al vero significato di questa misteriosa tendenza sono state date diverse interpretazioni collegabili allo spaccio di droga o alle bande giovanili. Alcuni dicono che appendere le scarpe ai fili serva come segnalazione di luoghi dove vi è spaccio o consumo di droghe, come crack o cocaina, altri sostengono che questa pratica sia usata dalle bande giovanili per commemorare un loro membro vittima di un omicidio o semplicemente per delimitare i loro confini, oppure per segnalare luoghi dov'è possibile compiere furti in diversi momenti della giornata, a seconda del tipo di calzature”.

Con questo non desideriamo fare un vero e proprio allarme sociale , ma il fenomeno è serio ed è di  particolare attualità .Ciò significa che qualcuno abbia voluto indicare che in quella piazza gira droga e baby gang,  o addirittura che è imminente un eclatante furto di appartamenti o di studio . Tutto questo accade proprio a due passi non solo del comune dove dovrebbero stazionare poliziotti municipali, ma anche agenti di polizia dove una questura e una prefettura si trova proprio all’altro lato della strada.

A fare da contorno a questa notizia di attualità, fa eco orami il dominio assoluto dei parcheggiatori abusivi che stazionano nel parcheggio dell’ex caserma pollio  a Caserta a due passi dalla Reggia dove addirittura si posizionano chiedendo soldi  agli impiegati della pubblica amministrazione che vanno al lavoro lasciando nella totale paura che se non gli danno quanto richiesto potrebbero trovare qualche sfregio sulla loro auto.

Meditate gente, meditate questo è proprio anarchia totale di una città in preda alla criminalità che ha messo le basi per i loro business perché non c’è controllo dove ci dovrebbe essere di più.