Questa
mattina, i Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della
Repubblica di S. Maria Capua Vetere, in collaborazione con il personale della
locale Compagnia dei Carabinieri, hanno date esecuzione, in Marcianise, all’ordinanza
cautelare (arresti domiciliari) emessa dal GIP presse il Tribunale di S. Maria
Capua Vetere, su richiesta di questa Procura, nei confronti dell’indagate
FISCONE Andrea, nate a Marcianise il 9.5.1958, per una serie di ipotesi di reato
di false ideologico (artt. 81 cpv 479 c.p.).
L’attività
investigativa che ha portato al provvedimento cautelare ha avute ad oggetto il delicate
settore delle certificazione per revisioni di veicoli in provincia di Caserta
ed e stata condotta, tra gli armi 2011 e 2013, dalla Sezione di Polizia
Giudiziaria della Procura (aliquota Carabinieri), che si e giovata della collaborazione
tecnica di personale della Motorizzazione Civile.
In particolare,
a seguite di denuncia sporta da un private cittadino, si é accertate che l’odierno
arrestate, titolare di ben sei centri di revisione in provincia di Caserta, era
solito rilasciare attestati nei quali certificava falsamente l’avvenuta revisione
di veicoli presso le proprie officine. I controlli oggetto di certificazione non
venivano invece svolti, ma solo attestati a fronte della mera produzione di documenti,
senza alcun effettive controlli. Si e accertate che, in alcuni casi, il
FISCONE, eccedendo anche dai limiti della licenza, interveniva su veicoli pur
in assenza delle previste autorizzazioni.
Tali circostanze
venivano documentate con numerosi servizi di osservazione, nonché con videoriprese,
dalle quali era chiaramente visibile che taluni clienti effettuavano la revisione
senza aver neppure bisogno di accedere con il veicolo all’interne della
struttura. Il FISCONE praticava, ovviamente, un prezze inferiore rispetto alla concorrenza
(ferme restando il pagamento dell’imposte della tassa statale): in tal mode
egli risparmiava sui tempi, nonché sull’usura dei materiali e della strumentazione
in dotazione alle sue officine.
Nel corse
delle indagini sene state accertate circa mille revisioni irregolari, con conseguenti
illeciti guadagni e danni per la concorrenza. Per ben centocinque di tali revisioni
sono stati acclarati fatti penalmente rilevanti (di false ideologico, appunto).
Le officine del FISCONE, tempe addietro, erano salite alla ribalta della cronaca
televisiva e in particolare della trasmissione "Striscia la N0tizia"
.
All’esito
delle investigazioni, sene state iscritte nel registro degli indagati complessivamente
settantadue persone.