Gli interessi della
collettività non sono difesi
La
grave situazione politica che tuttora si registra a Santa Maria, si ripercuote
negativamente su tutta l’economia della città. In una città allo sbando, la
popolazione non trova più alcuna
risposta alle sue domande nelle Istituzioni che dovrebbero pensare al benessere
ed al suo futuro. Senza pensare ai problemi reali, si stanno tessendo le trame
per compiere un altri misfatti ai danni della città e della sua popolazione .
Con il rilascio di concessioni per la
realizzazioni di tanti appartamenti non si
guarda, assolutamente, allo sviluppo sostenibile del territorio, ma solo
a favorire colate di cemento che determineranno
la morte di una città già tanto danneggiata nel suo assetto urbanistico
ed ambientale. Ma non ci si limita a questo,; con spregiudicati
provvedimenti, peraltro illegittimi, sono stati
concessi permessi per la costruzione di distributori di carburante o per
l’ampliamento di capannoni costruiti abusivamente .
E’
triste che tante persone si lascino
manipolare, non comprendendo la gravità delle danni che scaturiranno dal loro atteggiamento
accondiscendente, mentre in segreto non fanno altro che criticare quello che si sta facendo,
perché si rendono conto dello scontento
popolare e cercano di prendere le distanza da una disamministrazione di cui
sono corresponsabili.
La dignità non si può barattare!! I canonici ”trenta denari” sono poca cosa di
fronte alla coscienza che si svende giorno per giorno.
Mascherare
un mercimonio che si sta consumando con giustificazioni di natura politica è disonesto sia nei confronti della gente ma, soprattutto,
nei confronti di se stessi.
Cosa
fanno i Partiti di sinistra che nella loro ideologia hanno come fine primario
difendere gli interessi del Popolo e dei lavoratori? Per mantenere una poltrona
rinnegano i loro principi e disdegnano il dialogo con chi chiede loro di
rispettare i patti assunti con i cittadini. Per non parlare di chi ha sempre
sbandierato idee di trasparenze e di onestà e che ora di nasconda dietro false
scuse o della finta opposizione che attacca quest’amministrazione sui soliti
temi inutili e non fiata quando le magagne riguardano personaggi a loro vicini.
Questa
maggioranza oggi si regge sull’apporto
di personaggi che sono invisi agli stessi che li hanno arruolati , per
difendere interessi occulti; personaggi che non faranno mancare il loro appoggio, venendo meno ai suoi impegni verso
l’elettorato . Ma a questo trasversalismo a Santa Maria siamo abituati!!
Per questo modo di fare politica in quasi venti anni si sono venduti una città
che oggi è allo sbando totqale.
L’incompetenza
che si registra nell’affrontare problematiche serie che, giorno per giorno, si
affacciano all’attenzione di chi manovra le leve del potere amministrativo è palese ed invece di perseguire chi ha sbagliato e fargli
pagare i danni cagionati con la scellerata azione, si celebra una transazione,
fatta senza il riconoscimento del debito fuori bilancio ,per dei lavori mai
fatti e conteggiati colpevolmente nell’ex Istituta Cappabianca.
L’irrisolto problema del centro storico, la crisi del
commercio, la crisi occupazionale, il mancato controllo di quel mostro che è il
CDR, la mancata valorizzazione dei beni storici ed archeologici, sono le cose
che dovrebbero essere le priorità di un’amministrazione seria.
Ma
chi si interessa a queste cose, quando vi sono altre priorità che sono più
redditizie e care a ben individuabili personaggi che hanno spadroneggiato per tanti anni e che continuano a dettare la
loro legge?
Stanno
facendo gli stessi errori di chi è stato
da loro stessi aspramente criticato; se ne fregano di tutto e di tutti, perchè c’è una
regia occulta che vuole solo affermare degli interessi privati e far sparire un movimento, come quello delle Associazioni, che è stato il
baluardo per la difesa degli interessi della città e che oggi, per la sua
azione intransigente,da loro fastidio.
Coloro
che hanno usurpato il potere conferito dal Popolo alle Associazioni, non
vogliono dare conto del loro operato, tradiscono gli interessi della città e le
promesse fatte.
E’
ora di trarre una conclusione onesta da
tutto quanto è la quotidianità della politica sammaritana, dall’inefficienza e
dalla mancanza di programmi per uno sviluppo reale enon effimero.
Ci si renda conto dello scempio che si
sta consumando, si abbia coraggio di agire e si non parli solo nelle segrete
stanze per poi rimangiarsi ciò che si è detto e giurato.
Gaetano
Rauso