Caro Prospero sono un lettore del blog
Devo farti una precisazione è perchè ti ho visto molto scialbo su una vicenda giudiziaria di cui sei stato il primo a dare la notizia ,
Ma mi domando e dico , ma lo sai che all’epoca di quando si aprirono le indagine al comune di Santa Maria Capua Vetere vi erano molte persone che oggi sono sedute in consiglio comunale e che sempre all’epoca dei fatti ricordiamo siamo fra il 2006 e il 2009 ricoprivano gli scranni più alti di un governo cittadino che stava sempre di più dalla parte degli imprenditori venuti dall’agro aversano?? Forse ti è sfuggito, ma penso che dovrai integrare qualcosa sul tuo blog , perchè le indagini di oggi potrebbero cambiare scenari politici che sono obsoleti e privi di sviluppo per una città che non si merita questa , anzi vuole quel lavoro che è stato cancellato per dare posto al cemento selvaggio.
Carmine de Vittis originario di Liberi , da pochi anni residente a Santa Maria Capua Vetere
RISPOSTA Caro lettore proprio perché ho deciso di far capire qualcosa, ho imbastito alcune quartine per dar luogo a un sonetto .
Un lupo
Un Lupo, che accusò di ladreria
una Volpe birbona sua vicina,
o vera o falsa che l'accusa sia,
allo studio d'una Bertuccia
senza tante cure la trascina.
A memoria di scimmia imbroglio simile
giammai non s'era visto, anzi si dice
che a distrigare il bandolo,
la Bertuccia sudò quattro camicie.
Dopo molte proteste e grida e repliche,
il leguleo, ch'è vecchio del mestiero,
- Basta, - risponde lor, - o falso o vero,
pagate entrambi e che la sia finita.
Tu, Lupo, paga, perché fai figura
d'accusator bugiardo,
e tu, perché sei ladra di natura -.
Pensò la Scimmia, a torto od a ragione,
che il luogo dei birbanti è la prigione.
In quattro per difenderla però si fece.
E per non mandar la Volpe birbona nel malsano luogo,
la rassicurò di non avere visto, di non aver sentito e che mai avrebbe parlato.
Il quarto volto espose, alla fine.
Se tu vuoi che io taccia, felino da pollaio che non sei altro,
quello che voglio tu dovrai , altrimenti per te saranno guai.