La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 29 luglio 2013

GUARDIA DI FINANZA DI NAPOLI - RISEQUESTRATI BENI DEI COPPOLA

In data odierna, nell'ambito di un'articolata indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di questa Procura, il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli, all’esito di una serie di mirati approfondimenti investigativi, ha dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo per equivalente — finalizzato alla confisca di svariati beni immobili e di diverse partecipazioni societarie - per un controvalore di circa 25 milioni di euro a carico di Coppola Francesco, figlio del defunto Cristoforo, risultato, secondo Ie risultanze investigative, amministratore di fatto delle societa Mirabella S.p.A. e Progetto e Industrie S.r.I. ln particolare, nel confronti del citato Coppola Francesco, sono stati sottoposti a sequestro i seguenti beni:
• nr. 23 fabbricati, per un valore complessivo di oltre 800.000 euro;
• nr. 3 terreni, per un totale di circa 13.000 mq. per un valore complessivo di circa 4.000 euro;
• partecipazioni azionarie in varie societa del "Gruppo Coppola", per un valore complessivo di circa 24 milioni di euro.
L'odierno sequestro integra quello effettuato in data 12 giugno 2013 per un controvalore complessivo di circa 9 milioni di euro, sempre a carico di società riconducibili al "Gruppo Coppola".
ll sequestro consegue ad attività investigative riguardanti reiterate omissioni di versamenti dell’imposta sul valore aggiunto e l’utilizzo in compensazione di crediti tributari che si ritengono inesistenti da parte dalle citate societa Mirabella S.p.A. e Progetto   e Industrie S.r.l. negli anni 2007, 2008 e 2009.
Nel dettaglio, secondo |'ipotesi accusatoria;
• Ia "Mirabella S.p.A." ha omesso di versare I’lVA dovuta per gli esercizi 2007, 2008 e 2009 per un impono totale pari a euro 14.220.740,00 e ha utilizzato in compensazione, neIl’anno 2008, crediti tributari inesistenti ammontanti a euro 1.627.992,00;

• la "Progetto e Industrie S.r.|." ha omesso dl versare l’IVA dovuta per gli esercizi 2007, 2008 e 2009, per un importo totale pari a euro 6469730,00 e ha utilizzato in compensazione, ne|l'anno 2008, crediti tributari inesistenti ammontanti a euro 2.707.019,00.