La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 30 luglio 2013

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DI OGGI IN PROVINCIA DI CASERTA


1.    I Carabinieri della Stazione di Baia Domizia sono intervenuti nel tardo pomeriggio di ieri sono intervenuti presso un condominio sito in Cellole, località Baia Felice, ove, per futili motivi, due giovani avevano aggredito un 34enne di origini napoletane. A conclusione degli accertamenti svolti, i militari dell’Arma hanno deferito in stato di libertà, per il reato di lesioni personali L.C. classe 71 di Pozzuoli e M.G. classe 82 di Napoli, in quanto a seguito della colluttazione la vittima veniva trasportato presso l’ospedale civile di Sessa Aurunca, ove gli veniva diagnosticata una “ferita escoriata lineare in regione parietale sinistra con trauma cranio-cervicale e rima di interruzione in corrispondenza della  7^ vertebra cervicale” e ricoverato in prognosi riservata.

 

2.    I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Maddaloni hanno tratto in arresto per i reati di estorsione e maltrattamenti in famiglia Guida Mario, classe 1980 di Cervino. Il ragazzo, resosi responsabile in passato di ripetuti episodi di violenza nei confronti dei familiari conviventi, dopo aver minacciato e aggredito i propri genitori, ha cercato di farsi consegnare dagli stessi una somma in denaro, per acquistare sigarette e sostanze alcoliche. A seguito dell’aggressione, il padre, classe 1953, medicato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Maddaloni, ha riportato “contusione spalla destra con limitazione funzionale algica”, con prognosi di 3 gg. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

 

3.    Piedimonte Matese: “Estate sicura”, un arresto e sei persone denunciate dai Carabinieri.

Proseguono senza sosta le operazioni dei Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese impegnati per garantire un estate sicura ai cittadini ed ai vacanzieri. Gli interventi si sono concentrati in particolare nella zona di Piedimonte Matese e Alife, dove i militari delle locali Stazioni hanno eseguito un arresto e sei denunce a piede libero per reati che vanno dall’evasione alla circonvenzione di incapaci, dall’appropriazione indebita al danneggiamento, dalla minaccia alle lesioni personali.

Ad Alife, per la terza volta nelle ultime tre settimane, è finito in manette Luigi Gallifuoco, 46enne di Piedimonte Matese, il quale è stato sorpreso dai militari mentre circolava liberamente a piedi nel centro abitato, nonostante fosse sottoposto ai “domiciliari” per estorsione aggravata e altri reati di particolare allarme sociale. L’uomo è stato trasferito presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa del processo per direttissima che si terrà davanti ai Giudici del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere con l’accusa del reato di evasione.

A Piedimonte Matese è finita nei guai una donna, 48enne di origine ucraina, la quale si è resa responsabile di circonvenzione di persone incapaci ed appropriazione indebita. Secondo quanto accertato dai militari, approfittando del suo stato di infermità, costringeva un 90enne del posto a sposarla, con un unico obiettivo, quello  di appropriarsi dei suoi beni.

Ancora a Piedimonte, un 68enne e un 37enne del posto, sono stati denunciati per danneggiamento aggravato, in quanto per futili motivi hanno danneggiato un impianto idrico che forniva di acqua potabile alcune abitazioni private.

Sempre a Piedimonte Matese, un 51enne ed un 54enne del posto, per futili motivi hanno prima minacciato e poi aggredito un 60enne del luogo, provocandogli contusioni varie. Per loro è scattata una denuncia per minaccia aggravata e lesioni personali.

Infine sempre per minaccia aggravata è finita nei guai una 40enne di Piedimonte Matese, che a seguito di una lite scaturita per motivi sentimentali ha minacciato di morte una sua conoscente, proferendogli frasi come “ti ammazzo”, “ti debbo tagliare la testa”.