La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 5 marzo 2022

GUERRA UCRAINA –RUSSIA . STORIA DI AIUTI .DALLA PERISTROIKA AD OGGI CASERTA HA SEMPRE AIUTATO LE POPOLAZIONE DELL’EST.

 Girone eliminatorio Coppa dei Campioni Femminile di Pallanuoto femminile anno 1991/1992 quando gli imprenditori e cittadini casertani e tutta la città di Caserta  aiutarono gli atleti  Russi e gli Ucraini.

 

 Caserta . C’era una volta un popolo quello casertano, che si  mostrò agli inizi degli anni novanta capace e intelligente affinchè accogliesse nella propria città cittadini dell’est. 

Avvenne  dopo il cambio di passo politico di Michael Gorbaciov con la sua peristroika aveva dato all’ex Unione Sovietica una ricostruzione e  ristrutturazione di  un complesso di riforme politico-sociali ed economiche avviate dalla dirigenza dell'Unione Sovietica a metà degli anni ottanta, finalizzate alla riorganizzazione dell'economia e della struttura politica e sociale del Paese.

 Da poco vi era stata anche un’altra scossa politica europea, la caduta del muro di Berlino.  

 Quanto affermo, fa parte di un compendio di storia contemporanea che è conservata nei ricordi di molti casertani.  

Ed io sono uno dei testimoni oculari, di quanto accaduto in quegli anni insieme anche al mio amico collega giornalista e di Ufficio Lucio Bernardo, ma  non posso non ricordare anche Riccardo Marocco, Marco Lugni e Candida Berni Canani.

 Negli anni novanta infatti, ricoprivo una piccola carica in una società di pallanuoto casertana come collaboratore nel Volturno Sporting Club di Santa Maria Capua Vetere, società che per la prima volta si affacciò al panorama sportivo europeo con l’organizzazione del Girone eliminatorio della Coppa dei Campioni Femminile di pallanuoto, poiché in quegli anni aveva vinto molti campionati italiani collezionando  innumerevoli tricolori. In quel periodo ospitò numerose squadre femminile fra cui alcuni club  dell’ex Unione Sovietica dove facevano parte anche società che adesso sono nello stato ucraino .

Ebbene la società del Volturno sensibilizzo’ molto la popolazione casertana perché quel girone eliminatorio si disputo’ nella nuova piscina olimpionica di Caserta denominata Stadio del Nuoto e la maggior parte delle squadre furono ospitate all’ex Reggia Palace Hotel della famiglia Cuccaro, dove addirittura misero a disposizione una ala per le squadre, fra cui le squadre  dell’ex Unione sovietica adesso Russia ed Ucraina.

E’ inutile dire che a capo di questa gara di solidarietà nei confronti del popolo dell’est russo , ucraino del Kazakistan che era ancora nello stato sovietico, vi era una squadra societaria  che lavorava con a capo due personalità nel mondo casertano il magistrato Raffaele Sapienza e Tullio Camardella. Accanto a loro anche l’imprenditore casertano e Massimo Rossi, la famiglia Cuccaro con a capo Enzo Cuccaro già presidente della casertana vincitrice del campionato di serie C e promossa in serie B e tutta la famiglia Maggiò.

Ci fu una gara di solidarietà immensa poiché ad un certo punto le società e gli atleti russi, perché all’epoca era tutti insieme, per pagarsi il soggiorno a prezzi stracciati , diciamo a prezzo di costo, favorirono le atlete affinchè facessero acquistare ai casertani i prodotti che mai nessuno aveva mai comprato .

Mi ricordo che all’epoca molti casertani fra cui Romano Piccolo, Carlo Desgro, Michele De Simone, Franco Tontoli, Carlo Giannoni, Tonino Giannoni e tanti altri casertani ed anche imprenditori acquistarono , cineprese e macchine fotografiche a raggi infrarossi, orologi, cappelli con visiera, addirittura divise russe, addirittura il caviale che venne acquistato anche da operatori del terziario  . Insomma nel maggio 1991 e per tutto il 1992 il mondo dell’est si affacciava nella città di Caserta. Qualcuno addirittura intraprese anche storie amorose con cittadine russe

Già una Caserta che negli anni novanta ha voluto dare quel tocco di solidarietà immensa prima di fornire quella brutta copia che alcuni scrittori hanno scritto nei libri.