La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 29 gennaio 2022

QUIRINALIZIO - "LA POLITICA E' SANGUE E MERDA " MA DIPENDE CHI L'ATTUA . STAMATTINA BRUCIERANNO ANCHE LE DONNE IN LISTA DOPO LA CASELLATI E LA VOLTA DELLA BELLONE E SEVERINO

 

Chi ci capisce è bravo, ma i giornalisti Italiani, Travaglio, Mentana , Sardone, Damiliano, De Angelis, Maggioni, Palombelli, e la lista è abbastanza ingente, tutti ben pensanti che si attaccano al primo che trovano,  certamente no.

Ci hanno assaliti con i loro editoriali con e loro performance da meretricio della notizia, ma non ci hanno capito niente o non ci vogliono far capire niente.

Già perché l’unico, perché della prima repubblica, Bruno Vespa   ci ha capito qualcosa e mi meraviglio della Lucia Annunziata, che è una giornalista ex presidente della Rai che a sua spese ha pagato con la propria persona un incarico importante anni fa che la vedeva catapultata nella sfera della informazione, non l’abbia seguito a ruota .

Bruno Vespa stamattina sul Resto del Carlino in prima pagina ha spolverato una vecchia massina dell’ex Ministro Formica che all’indomani della non elezioni di Romano Prodi dichiarò “ la politica è sangue e merda”, facendo riferimento ai franchi tiratori 101 che non vollero Prodi al quirinale, votando per la seconda volta Giorgio Napolitano  che nel suo discorso enfatizzò la piattaforma dell’etere telematica , e qualcosa c’è scritto anche appena si apre il mio blog.

Gia’ i franchi tiratori, chiamati così dall’altra parte della politica perché vendono alto il loro profilo di ben pensanti e non si fanno affiancare da politici di primo pelo. Loro sono navigati nella prima repubblica ed in tutte quelle che ci sono state dopo ed hanno rappresentato sia dal punto di vista personale, ma anche lobbistico una parte della Italia, quella che lavora per altri scopi e che non vuole sottomettersi a nessuno o addirittura se ci sono delle convenienza si schierano, sono dei veri e propri mammasantissimi, ma in questo marasma politico hanno fatto anche l’interesse degli italiani.     

La politica di oggi brucia onorevoli, senatori, deputati, persone che hanno creduto nei movimenti politici, si sono schierati  a far parte del gruppo ma alla fine sono stati bruciati, proprio perché ci sono giornalisti che con le loro performance fanno del meretricio, e sono convinto che bruceranno anche le donne in lista stamattina, perché chi comanda in Italia oggi sono i 130 deputati e senatori che non  vogliono Letta, Conte, Di Maio, Salvini, Meloni, Berlusconi e chi ne ha più ne metta, perchè hanno comandato sempre loro.

Cari Italiani e soprattutto giornalisti del meretricio della notizia non capirete mai niente perché questi signori vi fanno campare anche a voi  con le vostre cretinate, ma una cosa è certa che voi non entrate nell’urna per votare un presidente della repubblica.  

Buongiorno