La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 1 febbraio 2019

EGREGIO MINISTRO MATTEO SALVINI LE SCRIVO......... SPERANDO DI LEGGERMI


EGREGIO MINISTRO MATTEO SALVINI
 Non so  se avrà un  minuto del suo tempo  istituzionale, di leggere queste poche righe che le sto sottoponendo, ma alcuni principi fondamentali vanno sottolineati.
E’ inutile affermare che l’informazione italiana ed europea,  dopo aver messo alla gogna il suo collega ministro del lavoro  On onorevole Luigi di Maio per fatti ed episodi familiari, oramai è a senso unico e sia Lei che il presidente del consiglio avvocato e professore universitario  Giuseppe Conte , ma anche esponenti dei Cinque Stelle fra cui il ministro Di Maio abbia scelto la strada dei social per dare una informazione “ legale “alle migliaia di milioni di persone italiane  che per la verità  sono un po frastornati .
 Guardando i giornali , telegiornali e quant’altro tali informatori della legalità li ho definiti “ giornalistucoli“  perché purtroppo hanno sempre basato la loro informazione soltanto sulle richieste dell’opposizione e mai su  dichiarazioni corrette per dare una credibilità al vero prodotto di costituzionalità di una nazione nella quale le persone che la compongono  sono cittadini di un paese, una città di una regione e soprattutto di uno stato.
Non vorrei essere un professore di diritto e ne vorrei insegnarle il modus operandi di un Ministro della Repubblica ma alcuni punti di essa vanno senz’altro sottolineati.
Io li ho focalizzati in numero preciso, il numero 3 che il patron della lingua italiana un certo Dante Alighieri aveva esposto in uno dei canti della Sue  opere che hanno insegnato agli italiani, da livelli scolastici, come comportarsi nella vita sociale e religiosa . Padre , Figliuolo e Spirito Santo.
Il primo punto che Le desidero ricordare, è un termine, un vocabolo italiano, ma soprattutto un verbo, che è stato molto usato da tutti e va inquadrato in quello che viene definito da molti “ il sistema migranti” che ha diviso anche in maniera diversa la vita sociale italiana  .  Il verbo è adeguare, che molto spesso viene ignorato  nella nostra costituzione italiana  . Lo stesso va individuato proprio nella questione  migranti, poiché non si è visto in nessuno stato del mondo che bisogna accogliere clandestini che non hanno nessun documento di riconoscimento , passaporto o quant’altro poiché queste persone,   che anni  addietro abbiamo accolto,  sono soltanto passati , ma hanno commesso stragi all’estero , vedi Francia , Belgio, Germania. Gli stessi, quando sono arrivati al confine dell’Italia con altri paesi europei, sono stati rimandati indietro. Perciò, sarebbe il caso che ai suoi discorsi , aggiungesse anche  il verbo o il termine  come “ adeguare alla costituzione italiana” queste persone che entrano nel nostro paese , perché lo stato deve sapere, così come enuncia la Costituzione Italiana , così come lo fa con gli italiani chi sono dove risiedono , cosa fanno e da dove provengono. Perché gli italiani si, e gli extracomunitari no. Non sono razzista, ma è possibile che quest’ultimi dopo cinque giorni fanno perdere le proprie tracce??   

Il secondo punto è quello centrale dei tre  ed è storico . Le faccio una domanda. Perché non ricorda, è un altro suggerimento anche per il presidente del consiglio Giuseppe Conte e non me ne voglia anche se una integerrima persona istituzionale e il ministro Luigi Di Maio,     i principi  fondamentali di una storica parentesi italiana, quella di quel grande personaggio politico storico ma anche filosofo e sottolineo giornalista  Giuseppe Mazzini che combatté  lo strapotere europeo dopo essere uscito dalla Carboneria fondò la Giovane Italia?
Le sue idee – come recita wikipedia – ma poi se uno riflette sono come le vostre -  la sua azione politica contribuì alla nascita dello Stato Unitario Italiano già nel 1872??  
Rifletta forse troverà la risposta a tutti gli attacchi che in questi mesi e giorni Le stanno facendo.

Dulcis in fundo, il suo dirompente carattere istituzionale che successivamente è stato corretto dopo le dichiarazioni di farsi processare, dopo la diatriba sui migranti . Ministro Matteo Salvini, io ho qualche capello grigio e tanta esperienza politico sociale culturale, perché ho risieduto (ho ancora un familiare) nella mia città Caserta a pochi passi dalla city, dove avevano  sede , Prefettura, Questura, Banca D’italia, Comune, Posta e in un palazzo che aveva dato natali ad un europeista come  Ernesto Rossi dove c’è finanche una targa in ricordo.
Vede Ministro lei è in un governo che ha sottoscritto un contratto con gli alleati di governo e ogni cosa che il governo in carica  approva è con il consenso di tutta la maggioranza non soltanto suo !! Per questi motivi non si deve sentire come un martire, perché deve sapere che quando una persone  cade, se si gira in avanti e guarda nel vuoto e pensa, si rialzerà da solo.
Non la prenda come un affronto personale, ma  come una riflessione di un piccolo cittadino italiano impiegato della pubblica amministrazione che si è rialzato da solo e cerca  di camminare con le sue gambe !!!!
Pensi non ho votato per Lei ma mi sta convincendo a votare per lei !!                  
 PROSPERO CECERE