La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 11 febbraio 2013

GIANPIERO ZINZI OSPITE DELLA CISL: “INSIEME PER UN PERCORSO DI SVILUPPO”.



“Quello di oggi è un utilissimo momento di confronto. Ringrazio la Cisl per avermi concesso l’opportunità di confrontarmi con la sua dirigenza. Se verrò eletto per me sarà fondamentale il confronto con le forze sindacali, e farò tesoro dei loro suggerimenti”. Così ha esordito il commissario regionale dell’Udc e candidato alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Campania 2, Gianpiero Zinzi, intervenuto stamani presso la sede provinciale della Cisl di Caserta ad un incontro sui temi dell’occupazione e dello sviluppo del territorio, al quale hanno partecipato il segretario provinciale della Cisl, Carmine Crisci, e i dirigenti dello stesso sindacato.

Lavoro, sicurezza, ambiente, infrastrutture e sviluppo sono stati i temi al centro del dibattito, che ha visto anche la presenza di alcuni rappresentanti del mondo dell’informazione.

L’emergenza occupazionale è stato il primo argomento toccato da Zinzi: “La nostra – ha spiegato – è una provincia di circa 920mila abitanti che purtroppo conta 210mila disoccupati. Il dato è ancora più allarmante per quel che concerne i giovani, sempre più costretti ad emigrare per cercare un lavoro fuori regione o addirittura all’estero. Il nostro è un territorio che ha tante potenzialità, ma spesso, purtroppo, la politica non ha combattuto le battaglie principali in maniera condivisa, uscendo tante volte sconfitta”.

Per Zinzi, poi, la “sicurezza è la precondizione per ogni forma di sviluppo. Il modello Caserta – ha proseguito – ha funzionato nell’ambito della repressione, ma non è sufficiente. Non basta militarizzare un territorio per creare sviluppo. Vanno invece difesi i presidi di legalità, e mi riferisco alla nostra battaglia in favore del mantenimento dell’integrità del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, e promossi interventi di carattere sociale ed economico che favoriscano la crescita”.

Altro punto fondamentale è il rilancio del comparto agricolo, che “costituisce ancora il 18 per cento del pil della nostra terra. Da un lato – ha proseguito Zinzi – va effettuata una caratterizzazione dettagliata dei suoli agricoli della provincia di Caserta che abbia il compito di tutelare i produttori virtuosi e di non danneggiare intere aree del territorio. Inoltre, è fondamentale una maggiore valorizzazione dei prodotti di eccellenza, creando un vero e proprio “network delle qualità”, mettendo in rete eccellenze e territori”.

Grande attenzione è stata puntata anche sulla necessità di dar vita ad un sistema di infrastrutture adeguato, che renda la provincia di Caserta la vera “Porta del Meridione”. “Mi rendo conto che sono troppi anni che si parla dell’aeroporto di Grazzanise e diverse generazioni sono state illuse da questo progetto. Questa, però, è una nostra battaglia e noi non molleremo. Grazzanise è fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio, deve assorbire il traffico di Capodichino e diventare un hub per l’intero Mezzogiorno. Anche l’interporto Marcianise-Maddaloni – ha aggiunto Zinzi – va rilanciato e messo in stretto rapporto con le attività del porto di Napoli, che ormai è saturo e non riesce più a fare stoccaggio”.

Ultimi tre importanti riferimenti alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti, che “si completa con la realizzazione degli impianti per il recupero e lo smaltimento dei rifiuti”, al “Patto di coesione” e alla “necessità di concordare con imprenditori e sindacati come investire i 40 milioni stanziati per la reindustrializzazione del territorio, reimpiegando i lavoratori delle aziende presenti nelle ex aree industriali” e alla necessità di dar vita ad un “Polo Fieristico di portata regionale in provincia di Caserta e che dovrebbe sorgere nelle vicinanze dell’interporto. Una struttura – ha concluso Zinzi – capace di rappresentare una vetrina eccezionale per i nostri straordinari prodotti e che sia alternativa alla Mostra d’Oltremare di Napoli, del tutto inadeguata”.

Intanto, domani alle ore 15, presso l’Hotel “Europa” di via Roma a Caserta, è previsto l’evento “AgriCultura”, che vedrà la partecipazione del Ministro delle Politiche Agricole, Mario Catania, e del candidato alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Campania 2, Gianpiero Zinzi.