SANTA MARIA CV /ASSOLUZIONE PER IL CONSIGLIERE COMUNALE FRANCHINO CECERE , MA LA CITTA- RIMANE TERRA DI CAMORRA

Ho letto da qualche parte che il consigliere comunale Franco Cecere, che non e" mio parente, e" stato assolto dal gip del tribunale di Napoli per non aver commesso il fatto su richiesta di rito alternativo. Bene vorra" dire che la difesa del Cecere in questo caso l"avvocato Raffaele Crisileo ha fatto bene il suo lavoro. Non desideriamo aprire una piaga fra accusa e difesa, tengo a precisare che il fosso e" stato saltato, siamo daccordo, ma la sentenza e" di primo grado. La spina nel fianco rimane il procedimento  che si sta svolgendo a Santa Maria Capua Vetere per il reato di usura presidente il giudice Picardi che guarda caso non meno di 15 giorni fa ha condannato a nove anni di reclusione  , una pena superiore a quella richiesta, l"ex direttore sanitario dell ospedale Moscati di Aversa che, guarda caso,  era di Santa Maria Capua Vetere. Per essere fuori da tutto bisogna aspettare, ma per adesso gioiamo . Secondo punto. Nonostante  questa grande assoluzione si e" visto che a Santa Maria Capua Vetere la camorra vi e " ancora. Lo testimoniano le bombe dell"Unicredit e della lavanderia nei pressi dell"aulario. Cio" significa che Santa Maria Capua Vetere e in preda al panico piu totale , dove da una parte ci sono imprenditori che si comprano dipendenti della pubblica amministrazione, escogitando truffe ai danni di chi vuole lavorare in un certo modo e lontano da  schemi illeciti, dall"altra visto che questi schemi illeciti si sanno, ecco che la camorra li va a bussare . Non e" il caso dell"istituto di credito , ma per il resto se andiamo a vedere i movimenti bancari che si fanno in citta" uno si rendera" conto che nonostante ci siano piu  di 13 sportelli bancari si capisce che Santa Maria Capua Vetere e" rimasta ancora la lavanderia dei soldi del clan dei casalesi. E gli imprenditori sammaritani cosa fanno ........ ci sguazzano dentro eseguendo anche dei prestiti usurai. A questo poi ci aggiungiamo che circa otto anni fa e stato assasinato il boss Sebastiano Caterino , non lo io ma lo hanno gli altri,i colpevoli ancora non sono stati individuati dalla legge  Insomma anche i magistrati sono nella trappola  della camorra che li usa attraverso imprenditori che eseguono loschi affari inginocchiando una citta" che oggi conosce soltanto miseria e traffici illeciti .