La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 3 novembre 2008

Truffa assicurazioni : De Santis parla ma viene graziato

Di Prospero Cecere

Santa Maria Capua Vetere. Gli indagati personaggi basilari per la riuscita dell’operazione. Non c’è dubbio che la collaborazione di Nicola De Santis di Santa Maria Capua Vetere indagato nel procedimento penale delle truffe alle assicurazioni sia stata basilare per la riuscita dell’operazione . Nicola De Santis che ha poco più di 31 anni abbia in ogni caso sfruttato una concessione del giudice che non ha confermato la detenzione sia domiciliare che carceraria . Le sue dichiarazione eteroaccusatorie ed accusatorie nei confronti di Nicola Iodice che è visto come un vero e proprio faccendiere hanno in ogni caso chiarito il giro dei certificati medici falsi, delle udienze pilotate dai giudici di pace e dell’associazione a delinquere che era stata artatamente messa in opera e scoperta dal pm Maurizio Giordano della procura della repubblica di Santa Maria Cpau Vetere “ Quanto al De Santis – si legge nella motivazione del rigetto da parte del giudice di indagini preliminari firmatario dell’ordinaza Giuseppe Meccariello- che è reo confesso dei reati di corruzioni in atti giudiziari e di falsa testimonianza, ritiene questo giudice che la piena confessione resa, condita da chiamate in correità, sia indicativa della recisione dei contatti criminali e, dunque, dell’assenza di attuali esigenze cautelari “ Così anche per gli indagati Franco Villano ex consiglieri comunale del comune di San Tammaro, Antonio Piccolo, Vincenzo Rilletti e Simmaco Verrillo tutti di santa Maria Capua Vetere , per i quali è stata esclusa la partecipazione alla associazione per delinquere , di modo che , permanendo la sola responsabilità per singole truffe, non vi sono reati che consentono l’applicazione di misure cautelari”. Ma nella seconda trance vi sono altri personaggi samaritani in via di osservazione , poiché nel provvedimento restrittivo della libertà personale notificato alle venti persone indagate e in detenzione domiciliare e carceraria vi sono nomi e cognomi di persone che non sono stati neanche sfiorati, ma ci potranno essere anche altri sorprese poiché l’associazione e delinquere finalizzata al falso , alla truffa e alla corruzione non è ancora chiara. Gli Interrogatori di oggi chiariranno altri risvolti inediti.