Palazzi , palazzetti, usura fatture false e quant'altro . Farebbero
bene i facoltosi sammaritani che hanno a cuore la città dove sono cresciuti e
pasciuti , ad informarsi dai propri contabili di normative che in questi tre
anni e più precisamente dal 2014 hanno fatto scaturire provvedimenti
legislativi in ordine ad agevolazioni
fiscali per chi sostiene un progetto di carattere culturale . Invece cosa fanno
? Si catapultano in richieste edilizie megagalattiche
presentate presso gli Uffici comunali per poi alzare palazzi ed appartamenti
così come è successo negli ultimi sette anni .
Per valorizzazione la
tutela del patrimonio artistico e culturale lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo, è stato emanato da parte del governo un provvedimento legislativo
finalizzato a creare un credito di imposta per favorire le erogazioni liberali
a sostegno della cultura.
L’articolo 1, comma 1, del decreto-legge n. 83
del 2014, stabilisce che “Per le erogazioni liberali in denaro effettuate nei
tre periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2013, per
interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici,
per il sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza
pubblica e per la realizzazione di nuove strutture, il restauro e il
potenziamento di quelle esistenti delle fondazioni lirico-sinfoniche o di 3
enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente
attività nello spettacolo, ... spetta un credito d'imposta, nella misura del:
a) 65 per cento delle erogazioni liberali effettuate in ciascuno dei due
periodi d'imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2013; b) 50 per
cento delle erogazioni liberali effettuate nel periodo d'imposta successivo a
quello in corso al 31 dicembre 2015”.
Siccome Santa Maria Capua Vetere secondo gli uomini politici che si sono susseguiti
negli ultimi dieci anni è stata battezzata come una città d’arte , sembra
strano che nessuno di loro abbia avuto la brillante idea di far presentare un progetto per la riqualificazione del centro storico o
addirittura di un restauro di un bene culturale . Eppure questi uomini politici
sammaritani, soprattutto dell’opposizione
che hanno tutta la possibilità di finanziare dei progetti attraverso erogazioni
liberali, sono troppo impegnati a svolgere
progetti per distruggere una città così come venne distrutta Roma quando l’imperatore
Nerone la incendiò .
Questi soggetti
politici non fanno altro che creare alta
tensione in città , con proclami da alta scuola dell’agro aversano . sarebbe
bello che qualcuno ci pensi ad ideare progetti di riqualificazione culturale e
storica perché se vogliono a cuore le sorti della città questo potrebbe un buon
biglietto da visita per chi vuole essere al centro della vita politica
sammaritana , ma evidentemente non interessa a nessuno perché loro sono troppo
interessati a chiudere progetti di altro genere .
Ma l’amministrazione comunale di Santa Maria Capua Vetere,
sembra sia interessata ad avviare una sorta di riqualificazione del territorio
senza deturpare con cattedrali nel deserto un’area che in questi ultimi decenni
è stata svenduta, perché apre le porte a chi potrebbe avere a cuore le sorti
della città .
In sostanza il
presentatore del progetto depositato presso gli uffici tecnici dei comuni
interessati sarà finanziato da chi vuole una città vivibile . Ma a Santa Maria
Capua Vetere ci persone che vorrebbero portare a avanti questi progetti ??