La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 11 novembre 2021

TAR CAMPANIA - IL COMUNE DI CASAGIOVE CONDANNATO PERCHE' NON HA ESPLETATO L'ITER AMMINISTRATIVO COME PER LEGGE - CONSEGUENZE POLITICHE ANCHE SUGLI ACCORDI ??

 

Il ricorso va dunque accolto e vanno conseguentemente annullate le impugnate deliberazioni del Consiglio Comunale di Casagiove del 21/1/2021 n. 10 e del 18/2/2021, limitatamente alla approvata modifica dell’art. 49 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio”.

Questa la motivazione della sentenza N. 07190/2021 REG.PROV.COLL. del  Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Prima), Gianmario Palliggiano, Presidente, Giuseppe Esposito, Consigliere,  Estensore  e Domenico De Falco, Primo Referendario, definitivamente pronunciandosi sul ricorso, ed ha annullato le deliberazioni del Consiglio Comunale di Casagiove del 21/1/2021 n. 10 e del 18/2/2021, che riguardavano alcune mozioni presentate dalla monoranza e purtroppo non furono votate perché, secondo i giudici amministrativi partenopei, il consiglio comunale non aveva espresso il diritto di voto come recita anche il Testo unico degli Enti locali e il regolamento comunale. 

Per questi motivi la sera del 21 gennaio e del 18 febbraio 2021 la minoranza abbandonò l’aula e propose ricorso al tar. Lo stesso proposto dai consiglieri di minoranza D'Angelo Danilo, Moscatiello Francesco, Petrillo Concetta e Mingione Giuseppina, rappresentati e difesi dagli avvocati Bruno Moscatiello e Paolo Mancini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, contro il Comune di Casagiove, in persona del Sindaco, legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Romano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e nei confronti  anche dell’Ufficio Territoriale del Governo di Caserta, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliataria ex lege in Napoli alla Via A. Diaz n. 11; Di Mezza Giuseppe, non costituito in giudizio,  e stato presentato per l’annullamento- della delibera (divenuta esecutiva in data 9.2.2021) del Consiglio Comunale di Casagiove, approvata in data 21.1.2021 e, specificamente (punto n. 12 dell'o.d.g.), della parte in cui viene approvato l'emendamento presentato in data 19.1.2021 dal Consigliere C. V. e relativo alla proposta di modifica dell'art. 49 del Regolamento sul Funzionamento del Consiglio di Casagiove;  della delibera di Consiglio Comunale del 18.2.2021 che ha confermato le determinazioni assunte sul Regolamento del Consiglio Comunale con la delibera consiliare del 21.1.2021; di ogni atto preordinato, conseguente, comunque influente sulla procedura in oggetto ed in particolare della nota del Sindaco di Casagiove prot. 3142/2021.

  La presentazione del ricorso ha avuto il suo esito positivo davanti al Tribunale Amministrativo Regionale di Napoli.

I giudici napoletani, per la verità molto attenti nel estendere la sentenza hanno anche focalizzato il loro impegno processuale anche su alcune sentenze del Consiglio di Stato e di alcuni tribunali amministrativi di altre regioni e principalmente anche sul testo unico degli enti locali. Ma soprattutto il parere del Ministero degli Interni.  

Condannato quindi il Comune di Casagiove, in persona del legale rappresentante pro tempore, al pagamento delle spese di giudizio liquidate in € 2.000,00 (duemila/00), oltre accessori di legge, nonché al rimborso del contributo unificato, il tutto con attribuzione agli avvocati Bruno Moscatiello e Paolo Mancini, antistatari, in solido tra loro; ha dichiarato irripetibili le spese di giudizio nei confronti dell'Ufficio Territoriale del Governo di Caserta e del controinteressato.

 Ha ordinato  che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.

martedì 19 ottobre 2021

CASERTA ELEZIONI CORNUTI POLITICI E TRANS ECCO LA VERITA' DEL DOPO ELEZIONI

Fra poco di feste dei cornuti ce ne saranno due una a Ruviano e un'altra Caserta. Pero' le due feste sono differenti perche' la prima e' sociale e l'altra e' politica . 

Mi dispiace dirlo ma e' una constatazione di fatto, perche' quello che si e' consumato ieri sera quando e' stata sancita la vittoria di Carlo Marino ha fatto venir fuori il contesto in cui questa tornata elettorale del ballottaggio 2021 si e' disputata.

Corna politiche dove ex politicanti, imprenditori, factotum e lacche' si sono buttati dove scorre il denaro perche' devono mangiare . 

Ma prima di analizzare questo contesto, bisogna avere onore e rispetto per i due candidati il vincitore il neo sindaco Carlo Marino che ha smascherato una opinione pubblica contraria che non e' stata convincentee che adesso si attacca al tram   e il vinto Gianpiero Zinzi  che nonostante tutto non ha demeritato , ma che ha pagato lo scotto di non aver considerato qualche strascico che si portava dietro, non dovuto da lui ma da anni di storia amministrativa casertana e di non aver coltivato gli anziani .

Adesso a Caserta nel popolo casertano  vi sono tre categorie di persone. 

Iniziamo dalla prima . 

Sono i lobbisti che si dividono in due fazioni e sono quelli del centro destra e del centrosinistra. Sono quelli sornioni, che senza tanta enfasi, sostengono senza immischiarsi a favore del candidato di destra e di sinistra.

Poi ci sono gli anarchici, che in questo caso potevano essere coloro che non si vogliono piegare al signorotto casertano e fanno di testa loro, anche se pochi sono comunque una forza. 

Infine la terza categoria del popolo casertano e' quella piu' squallida del cornuto politico o trans politico che visto che deve mangiare, rosa, come in un tavolo di schemen de fer,  con dei bei fasci di rose sul candidato sindaco a lui piu' conveniente . In sostanza  i fasci di rose sono offerti a chi fa mangiare lui , la famiglia e tutto l'endurance che egli circonda  e sono l'ago della bilancia non da quest'anno ma da 40 e piu' anni . 

Ma allora saremo semre dominati da queste persone . Per adesso si , ma se ci scappa il morto si cambia . Intanto fare il cornuto o il trans rende. 

Buona giornata    

sabato 16 ottobre 2021

RIFIUTI GATE - PRIMA BASSOLINO E POI DE LUCA VOGLIONO DISTRUGGERE CASERTA E ZONE LIMITROFE PERCHE' NAPOLI E SALERNO DEVONO EMERGERE

 

C’era una volta il territorio di Terra di lavoro o più comunemente chiamato il Regno delle due Sicilie o come viene chiamato oggi la provincia di Caserta. Un territorio dove l’agricoltura la faceva da padrone, dove la cultura non era un optional , dove un grande architetto , cosi come hanno fatto i romani, gli etruschi  ed altri popoli avevano costruito  le basi di una storia che per certi versi è ancora segnata nelle innumerevoli costruzioni lasciate come testamento in  favore di popoli che si succedevano durante il primo , il secondo e il terzo millennio sul più grande pianeta di vita  creato per moltiplicarsi e dare ancor di più vita alla popolazione del mondo intero .

Potrebbe essere un prologo di una bella favola di un libro, ma in realtà la veritiera storia della nostra amata terra dove tutti hanno contribuito a far si che il popolo si emancipasse e potesse proliferare nel bene di tutti. Ma come si sa esiste, così come esiste il bene, anche il male dove persone senza scrupoli per il solo capriccio di un pericoloso business dovuto all’oro nero, che non è il petrolio, prodotto per lo più dalle persone che compongono la nostra terra.

Si chiama rifiuto. Lo stesso che per volere di alcuni facinorosi uomini politici senza scrupoli, cosi come c’erano  nella storia sacra e nella bibbia, così come c’erano in quel poema di un grande poeta italiano padre della lingua italiana Danta Alighieri i cosiddetti “Ignavi”  i quali vorrebbero distruggere la terra e in questo caso la provincia di Caserta .

Gia, perché oggi e più precisamente dall’inizio del terzo millennio queste persone hanno pensano di distruggere un territorio quello della nostra provincia non solo denunciando gli ex politici della prima repubblica , ma deturpandolo in tutte le maniere possibili con impianti di compostaggio  e trasformazione del rifiuto a che a dire il vero sulla carta hanno tutte le carte in regola , ma all’atto della pratica sono ancora di più impianti che assomigliano sempre di più a  discariche ancor più pericolose di quelle che vi erano prima .

Ebbene all’inizio del terzo millennio si pensò che un impianto di compostaggio potesse risolvere problemi della provincia di Caserta . Così il presidente della regione l’allora Antonio Bassolino individuò nella zona Sant’Andrea Andrea dei lagni a ridosso del comune di  Santa Maria Capua Vetere un impianto di compostaggio  nei pressi della casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere dove sorgeva già una unità del vecchio e tanto chiacchierato  Consorzio Ce2.

Sono stati venti anni di inferno per la popolazione la quale pagava amaramente anche con malattie incurabili dovuti anche ad esalazioni dello stesso impianto .

Chi lo dice è testimone oculare di 21 anni di quanto accaduto perché risiedeva  a due chilometri in linea d’aria dal Cdr e  successivamente a quattro chilometri, sempre in linea d’aria, dal cdr perché risiedeva per qualche anno  a Santa Maria Capua Vetere.

Solamente al pensiero che Caserta  si possa ripetere quello che ho visto  e sentito a Santa Maria Capua Vetere   mi viene la pelle d’oca pensare che Caserta diventi la pattumiera della Campania : prima  con Bassolino e poi con De Luca  l’ordine è che la provincia di Caserta  si deve distruggere .

Votiamo secondo coscienza !!!  

mercoledì 29 settembre 2021

CASERTA- LIETO EVENTO IN CASA MANCINI - DE FRANCISCIS . E' NATA MILLY!!!!!

 C'è un lieto evento che è accaduto oggi: E'' Nata Milly figlia dell'avvocato Paolo Mancini e di Valentina Grimaldi. Paolo Mancini figlio di Amedeo Mancini e dell'avvocato Carmela de Franciscis . Felicitazioni per tutti compenenti della famiglia che ha come capostipite l'onorevole ed avvocato nonchè ex sottosegretario alle finanze e del Tesoro anni 1998 e1999 avv. Ferdinando De Franciscis e alla professoressa Clara Adinolfi, all'attualità bisnonni!!

sabato 25 settembre 2021

ESCLUSIVA ORDINE DEGLI AVVOCATI SANTA MARIA CAPUA VETERE - TUTTI ( E SONO TUTTI ) I CANDIDATI - E TUTTE LE PREFERENZE CANDIDATO PER CANDIDATI

Non c'è dubbio che stavolta chi la fatta da padrone sono state le donne, questo conferma che c'era un patto politico , io ti faccio votare all'ordine e tu mi dai una mano alle elezioni amministrative. Santa Maria non tradisce la realtà un po anarchica e un po lobbistica, ma su tutte le votazioni ci saranno i ricorsi che si andranno a discutere per chi è stato escluso . Altre chiacchiere sono superflue, ma una cosa è certa , il tribunale sta iniziando a traslocare a Caserta. 
 

mercoledì 22 settembre 2021

CASERTA ELEZIONI 2021 - ORDINE DEI FARMACISTI E FEDERFARMA CASERTA AFFIANCO DI GIAMPIERO ZINZI

 


 “Ringrazio il presidente dell'ordine dei farmacisti di Caserta per aver accolto la mia richiesta di un incontro con gli iscritti.

Insieme abbiamo discusso del servizio farmaceutico, del problema della pianta organica in città e di come un'amministrazione attenta possa contribuire a renderlo più vicino al cittadino”.

Queste le parole del candidato sindaco Gianpiero Zinzi al termine dell’incontro con numerosi farmacisti casertani svoltosi ieri sera presso la sede dell’ordine e  di Ferderfarma Caserta .

Sicuramente è insoddisfacente l’operato dell’attuale amministrazione comunale di Caserta nella gestione delle questioni che interessano la categoria professionale dei farmacisti.

E’ questo che è venuto fuori nell’incontro .  In particolare, il disappunto riguarda le modalità ed il metodo unilaterale seguiti dall’attuale amministrazione comunale nella elaborazione della pianta organica.

Il Comune di Caserta ha avuto un rapporto collaborativo e dialogico con l’Ordine professionale dei farmacisti solo fino all’anno 2016 in cui terminava la gestione del Commissario Prefettizio. Da tale epoca in poi,  il metodo  è totalmente cambiato ed è culminato nella predisposizione da parte dell’attuale amministrazione comunale di una prima pianta organica nell’anno 2018 e di una seconda pianta organica nell’anno 2020 speculare alla precedente che erano palesemente inique per la maggior parte dei farmacisti casertani.

L’illegittimità della condotta del Comune di Caserta è stata inequivocabilmente affermata nelle sentenze emesse dal TAR Campania a seguito dei ricorsi proposti dagli avvocati Paolo Mancini  e Marco Mancini che hanno entrambe bocciato le piante organiche del Comune di Caserta per la loro totale illegittimità.

Tale modo di operare del Comune di Caserta, che ignora il ruolo dell’Ordine Professionale che ha sempre espresso il proprio parere negativo sulle predette piante organiche e che pretende di ignorare sul tema le chiare direttive della Magistratura riproponendo sempre il medesimo atto, è inaccettabile ed è indicativo di una concezione dell’attività amministrativa arrogante, autoritaria e non rispettosa delle procedure e delle norme giuridiche.

Nell’interesse dei casertani è importante un’invenzione di tendenza nei rapporti tra amministrazione comunale e la categoria dei farmacisti ed è auspicabile che tale rapporto sia ispirato al confronto, al dialogo ed alla elaborazione di soluzioni condivise che siano eque e rispettose degli interessi di tutti i farmacisti.

venerdì 17 settembre 2021

COVID 19 - IN ITALIA C'E' UN RT AL DI SOTTO DELL'1 PER CENTO MA IN CAMPANIA INVECE SALE AL 2.69 - SI POTREBBE CONFIGURARE IL REATO DI ESTORSIONE PANDEMICA

 Potrebbe essere configurato un nuovo  reato  nel codice penale se ci fossero persone ed amministratori politici intelligenti se seguissero l’andamento informativo nella nostra penisola.

Si perché potrebbe essere configurato il reato di “estorsione pandemica”. Qualcuno dirà “come è possibile che si inventa queste affermazioni ?”

Semplice. Oggi alle 10.10 l’agenzia Adn kronos ha battuto una notizia sicuramente fatta uscire fuori  dagli ambienti sanitari  nazionali , che annunciava  che l’indice Rt in Italia per il covid 19  era scesa in Italia 0.85.

Successivamente il telegiornale pomeridiano della Regione Campania delle ore 14.00 al minuto 5.37 (per chi lo volesse vedere in streeming ) la speaker annunciava che in Campania l’indice dell’Rt relativo al covid 19 era del 2.69 per cento.

Ma come è possibile si è domandato qualcuno a livello nazionale la percentuale è sotto l’1 per cento e in Campania è al 2.69 ?  

 E’ una cosa abbastanza strana ma non è che i dati della Campania sono così diversi da quelli nazionali? Fra lo 0.85 e il 2.69 per cento il dato è abbastanza ampio, perché come minimo se è vero che la Campania è seconda per densità di popolazione è anche vero che il dato doveva essere addirittura superiore all’1 per cento a livello nazionale . Ma allora cosa sta succedendo, non è che la Regione Campania sta cercando di fare “ la cresta” sui dati nazionali così da scoraggiare l’intero progetto vaccini posto in essere dal Governo che ha completamente messo in gareggiata l’intera nazione che ha riconosciuto il lavoro anche oltreoceano ?

 Ma allora la Regione Campania cosa vuole in cambio per far calare quell’RT fasullo che non sta in cielo e in terra?

Ecco cosa è l’estorsione pandemica.

Per essere più precisi recitiamo l’articolo 629 del codice penale “Chiunque, mediante violenza o minaccia, costringendo taluno a fare o ad omettere qualche cosa, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da cinque a dieci anni e con la multa da euro 1.000 a euro 4.000 

Se analizziamo il presunto reato di estorsione pandemica potrebbe recitare così “ Chiunque amministratore pubblico mediante informazione attraverso i giornalisti dei media costringe a dare una informazione non veritiera  ai  cittadini italiani, tali da generare un ingiusto profitto  causando un danno  nei confronti degli altri cittadini di regioni diverse, generando allarmismo nella popolazione,  è punito con la destituzione dall’incarico per un periodo che va da cinque a dieci anni”.

 Come vedete può essere un soltanto un reato amministrativo, perché la gente, i cittadini italiani non possono essere presi per il naso per le moltitudini di fesserie che ci dicono ogni giorno.    

Morale di questa mia affermazione che il dato sulla pandemia deve essere uno solo sia a livello nazionale che regionale e il dato non può lievitare vertiginosamente su parametri non veritieri perché non si fa campagna elettorale mettendo paura la gente .

Io sono stato sempre favorevole al green pass per tutti perché una volta e per tutta si vede chi vuole lavorare e chi no e chi vuole  anche salvaguardarsi.

Ebbene ci sono impiegati pubblici che hanno vinto la propria battaglia fin da luglio, nonostante   li avevano dichiarati fragili per una malattia diabetica ma non grave, sono tornati a lavorare in ufficio con vaccino fatto e certificato verde.

Professor Mario Draghi andiamo avanti solo Lei difende gli italiani. Stia attento che Vincenzo De Luca dopo le lezioni amministrative vuole chiudere la Campania. 

 IO HO IL CORAGGIO DI SCRIVERLO GLI ALTRI NO   

venerdì 10 settembre 2021

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2021 - NON C'E' PIU POLITICA MA CI SONO SOLTANTO ASSOCIAZIONI CRIMINALI CHE LA FANNO DA PADRONE

 

C’era una volta la campagna elettorale sia amministrativa che nazionale dove i fu schieramenti politici cercavano di convincere gli elettori a votare per loro. Oggi invece ci sono personaggi politici amministrativi regionali e nazionali dove ti impongono attraverso una dittatura politica il voto per loro, perché altrimenti ti chiudono in casa senza farti uscire buttando su un presunto problema sanitario e pandemico tutta la loro rabbia e cretinaggine in quanto non possono procedere al magna magna con “le fritture di pesce e di mozzarella”.

Qualcuno spero, ma lo dovranno leggere anche chi è preposto al controllo di internet, perché attraverso questo post mi diro’ quello che mi è capitato a me ieri pomeriggio, quando ho tentato di entrare nel forum dove si svolgeva la convention del centro sinistra per capire quale era il loro messaggio alla popolazione che si appresta a scegliere il futuro sindaco e i futuri consiglieri  che si dovranno sedere nel consiglio comunale.

Sono entrato e ho visto una pessima organizzazione perché se arriva il presidente della regione Campania e consiglieri regionali, bisognava innanzitutto allestire dei visori dove il popolo potesse ascoltare tutto ciò che dicevano , invece in una sala di 350 posti a sede ve ne erano occupati soltanto dai 150 ai 170 posti , insomma sfiorano i duecento dove per la maggior parte erano occupati dagli addetti ai lavori .

Io che ho cercato di entrare per mettermi in un posto lontano tre metri da un potenziale elettore mi hanno sbarrato la strada hostess ed addirittura funzionari di polizia e carabinieri i quali si sono messi davanti per non farmi entrare perché i posti erano già occupati .

Ma una domanda sorge spontanea per dirla alla lubrano “ sono così sicuri di vincere che decidono loro chi entra o chi non entra o hanno le associazioni criminali  alle loro spalle? .

Mi meraviglio dei magistrati della Dda e delle procure del territorio perché invece di indagare sul voto di scambio con a capo il pisciaiuolo salernitario ( perché io ho il cuore rossoblu e ora e sempre forza casertana ) che in questi giorni  fa da grande  cocchiere in una regione che ha visto come in  tutta la regione Campania ha cagionato  la morte a circa 7000 cittadini , ma quanti ergastoli dovevano avere questi amministratori regionali quanti ergastoli ?

A parte il fatto che si sono dimenticati anche dei malati oncologici delle persone anziane e delle persone invalide le quali questi amministratori vorrebbero addirittura che muoiano.

 A Caserta  ed anche a Santa Maria Capua Vetere, Va molto di moda fare il transessuale passare da uno schieramento all’altro . Gente che stava nel centro destra che adesso sta nel centrosinistra che ha aderito per qualche manciata di spiccioli, gente che in uno schieramento dice di essere a favore di  De Luca  e vota in un altro schieramento sempre di centro sinistra. Ti fermano in mezzo ad una strada  e ti fanno il sorrisetto dopo che per due anni non ti hanno manco guardato in faccia.

CHIUDETEGLI LA PORTA IN FACCIA      

CASERTA E SANTA MARIA CAPUA VETERE - OGGI ARRIVANO LOLLOBRIGIDA E RONZULLI MA C'È ANCHE GRANT ALLE 10 AL VANVITELLI E ALLE 12 AL MOMA


 

domenica 5 settembre 2021

SANTA MARIA CAPUA VETERE E CASAL DI PRINCIPE - AVVOCATO DELIO IORIO DESIDERO RICORDARVI COSI'

Onore e rispetto per Delio Iorio un grande professioniste , padre e custode dei segreti dell'avvocatura sammaritana e italiana.

Già perchè " zio Delio " cosi come lo chiamavano tutti parenti amici conoscenti e professionisti non è più tra noi. Grande cultore nella sua vita Delio iorio è stato colui che ha aiutato sempre le persone in difficolta' e gli ha dato credibilità dopo che era inciampati in qulache problema giudiziario. Ma soprattutto indirizzava agli altri il modo con cui poteva affronare i problemi persnali . 

Delio iorio trampiato a santa maria Capua Vetere da diversi anni non nascendeva il suo amore per la "SUA " Casale che gli aveva dato i suoi natali e soprattutto considerava i CITTADINI COME " SUOI FRATELLI" .

Gia perchè Casal di Principe di che se ne dica ha conosciuto professionisti del calibro di Delio Iorio che non ha mai abbandonato coloro che gli tendevano un aiuto . 

Delio Iorio per molti è stato un faro un grande professionista che nella vita ha dato tutto quello che gli si chiedeva . 

Amico fraterno di un altro grande il senatore Pompeo Rendina già scomparso anni fa che aveva dato lustro ad una Santa Maria Capua Vetere con Radio Capys , una delle prime radio libere in campnia che aveva sede in via Roma Con loro anche il padre di Franco Capobianco. Insieme era stati stati invitati ad  un matrimonio storico quello di Giorgio Napolitano ex presidente della repubblica , quest'ultimo che si recava in eta' giovanile difronte all'ex tribunale di Santa Maria Capua Vetere proprio in uno stabile per svolgere l'attività di avvocato . 

Delio Iorio  è stato uno dei primi avvocati a presentarsi al processo Spartacus e esorcizzare la Corte di Assise con la prima arringa telematica  e computerizzata in modo da rendere edotti i giudici in un processo  Spartacus che è stato un compendio di storia contemporanea della nostra provincia . 

Potrei andare a ruota libera per ricordare Delio Iorio  ma hai figli dell'avvocato dico soltanto una cosa . Si dice sempre che negli anni addietro per riconoscere una persona per inquadrarlo gli si faceva una domanda " Tu a chi si figlio ? "

Voi siete i figli di un grande professionista padre e custode dei segreti dell'avvocatura Sammaritana , Italiana ma soprattutto di una famiglia che ha sempre amato e soprattutto Casal di Principe.