La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

giovedì 24 aprile 2025

CASERTA- SCIOGLIMENTO DEL COMUNE DI CASERTA - ADESSO SI FA SUL SERIO - CARLO MARINO SI AFFIDA A GIORGIO FRACCASTORO A ROMA - NESSUNO CI DEVE METTERE IL NASO

 

Carlo Marino prende le distanze dalla politica amministrativa casertana scegliendo addirittura “un Emerito” avvocato capitolino, che si chiama Giorgio Fraccastoro.

L’ha fatto per creare quello scostamento politico perché la Citta’ di Caserta lo ha etichettato come il sindaco che per la prima volta ha messo in cattiva luce un comune che mai fino ad ora aveva conosciuto un provvedimento del genere .

Sia ben chiaro Carlo Marino e ne sono sempre convinto, che l’ex sndaco è stato usato per scopi personali da chi voleva entrare con la giacca e la cravatta nei palazzi istituzionali e non ne aveva il diritto.

Proprio per questi motivi la nomina di Giorgio Fraccastoro, anche se conosciuto come controparte in procedimento civile amministrativo ad un avvocato casertano, rappresenta come Carlo Marino sia così scaltro da far capire che ha affidato l’incarico perché non vuole far sapere a nessuno il contenuto del suo ricorso fino a quando non sarà  depositato presso il Tar del Lazio e come si è giunto a questo scioglimento, creando quella distanza tale da troppi inciuci si sono fatti su ciò che è accaduto.

Bisogna essere molto cauti da stamattina in poi, perché chi parlerà a vanvera le sue dichiarazioni si torceranno contro.

Che cosa ha in mano Carlo Marino, nessuno lo sa, ma certamente  non c’è da stare allegri , anche perché deve restituire la dignità a quei casertani normali che con il malaffare non hanno avuto mai a che a fare.  

 Chi è Giorgio Fraccastoro. Basta soltanto scrivere il nome e cognome in internet ed escono tutte le credenziali. Ufficiale della Guardia di Finanza, tre lauree, giurisprudenza, economia e commercio, scienze politiche, ha avuto prestigiosi incarichi  dall’Enel , Acea Roma ed addirittura  dalla società che aveva sponsorizzato  Chiara Ferragni nel pandoro gate.

Insomma ne vedremo delle belle dal punto di vista amministrativo politico, quindi per adesso ogni pensiero è superfluo perché si torcerà contro

Ecco perché Fratelli D’Italia non voleva lo scioglimento, ma i consiglieri di maggioranza sono purtroppo ignoranti, bastava che la maggioranza più uno firmava le dimissioni tale da consentire lo scioglimento senza infiltrazioni per camorra, adesso tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza sono colpevoli di aver contribuito ad  una macchia sulla città.  

Cari pennivendoli della notizia casertani volete scrivere, ma state attenti che vi torcerà contro.     

lunedì 21 aprile 2025

GIORGIA MELONI RICORDA PAPA FRANCESCO : «PAPA FRANCESCO E' IL PIU' GRANDE AMBASCIATORE DELL'ITALIANO DEL MONDO

SPIRA PAPA FRANCESCO - MARCO CERRETO - UNA VITA DEDITA AL SACRIFICIO



 "La morte del Santo Padre, ci addolora tantissimo e ci rende attoniti in un giorno così forte di significato per noi Cattolici. Una vita trascorsa a servire e a sacrificarsi per gli altri, dai 'confini del mondo' al Seggio di Pietro. Una guida spirituale per il mondo cattolico, un punto di riferimento indiscusso per le altre sensibilità. Giustizia, ambiente e dialogo sono solo alcuni dei macro temi da lui portati avanti, delle linee guida che non resteranno inascoltate". Lo dichiara Marco Cerreto, deputato campano di Fratelli d’Italia e capogruppo in commissione agricoltura. Ufficio stampa Fratelli d'Italia Camera dei deputati

domenica 20 aprile 2025

CASERTA SCIOLTO IL CONSIGLIO COMUNALE - VOGLIAMO RILANCIARE IL TERRITORIO ? ECCO LA PROPOSTA

 

 Al presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Al ministro Giuli

All’onorevole Marco Cerreto

All’onorevole Gerolamo Cangiano

E per conoscenza

Al direttore della Reggia di Caserta  

Tiziana Maffei

Via internet

Egregi

La provincia di Caserta  e la citta’ di Caserta in questi ultimi mesi è tormentata da episodi di carattere amministrativo e politico che hanno  turbato migliaia e migliaia  di cittadini che certamente ignari di quanto potesse accadere, vivono negli albori della citta’ di quando il presidente Silvio Berlusconi organizzò il G7 a Caserta con i capi del Mondo.

Molti italiani hanno saputo dell’invito fatto da Giorgia Meloni a venire in Italia . Quale invito migliore quello di far venire a Caserta per visitare la Reggia al presidente Donald Trump e la moglie Melania .

Ecco questo invito lo rivolgo non solo al presidente Meloni, al Ministro Giuli, ma anche ai parlamentari Gerolamo Cangiano e Marco Cerreto (si dovrebbero giocare i testicoli con questo invito), poiché con questo riscatto alla provincia e la città di Caserta  potrebbe  essere di auspicio per un nuovo percorso politico amministrativo. D'altronde è stato fatto per Bill Clinton perché, adesso che c’è questo cordone ombellicale con gli Stati uniti D’america farlo anche con Trump?

Spero di essere abbastanza esaustivo

Mentre gli altri denunciano  l’illegalità in provincia e in Citta’ rilanciamo il nostro territorio.

sabato 19 aprile 2025

CASERTA - SCIOGLIMENTO COMUNE - LA CITTA' PROTAGONISTA COME 300 ANNI FA - SIGNIFICA CHE NON NE' CAMBIATO NIENTE

 

Scioglimento del comune di Caserta , tutti si ergono a masanielli di turno .  

Ma non sanno però  che  chiunque e nessuno escluso ( compreso i pennivendoli) dal 1992 ha partecipato alla rivoluzione politica della città che è sprofondata nel baratro tremendo della pubblica  amministrazione  casertana condizionata per infiltrazione con la criminalità organizzata.

Ma dobbiamo andare indietro nel tempo, non di un secolo di tre secoli per capire le indole di questa disfatta. Non a caso ma dal 1795 in piena guerra napoletana, guarda caso Caserta durante il periodo borbonico e sotto re Carlo e Ferdinando dopo, si è resa protagonista della storia della camorra e di alcuni  tradimenti istituzionali.

I tradimenti casertani nascono proprio  tutti in quegli anni e secoli .

Ebbene, manco a farlo apposta, il 25 febbraio del 1795 , nella notte fra il 24 febbraio e il 25 febbraio di quell’anno si prese una importante decisione, l’arresto del presidente della Gran Corte della Vicaria cav. Luigi de Medici accusato di tradimento o meglio cospirazione alla corona del Re Ferdinando perché aveva assolto dei cittadini giacobini  che furono difesi dall’avvocato Vincenzo De Jorio anche lui arrestato e rinchiuso nella fortezza di Capua e lasciato poi morire in carcere. Luigi de Medici venne arrestato il 28 febbraio 1795. 

La riunione, chiesta espressamente dal Re Ferdinando di Borbone nella sala del trono del palazzo reale di Caserta fra bracieri (perché era pieno inverno) e pausa pranzo, parteciparono oltre al Re Ferdinando anche la regina Maria Carolina,  quattro segretari di stato Giovanni Acton, Carlo de Marco, il marchese Saverio Simonetti, il marchese Gioacchino Corradini, Tommaso d’Avalos marchese di Vasto, Filippo Orsini duca di Gravina Francesco Loffredo principe di Migliano, il cardinale  Fabrizio Ruffo e il generale principe Francesco Pignatelli. Erano in undici.

Ma se ci riportiamo ai nostri giorni e agli novanta come anche prima dell’ultima legislatura del sindaco Carlo Marino,  guarda caso tutto il popolo, compreso quello degli anni novanta e duemila, festeggiò l’ascesa del sindaco Carlo Marino per il secondo mandato.

Tutti e nessuno escluso, speriamo che Fratelli D’Italia, perché prima non esisteva, non sia ricattabile, perché, come si dice in napoletano “possono tenere la parola superchia !!” , sono stati alla corte di Carlo Marino, anche coloro che hanno fatto parvenza di opposizione , ma in realtà sotto sotto predicavano male e razzolavano bene a fatti loro .

La riunione fatta il 25 febbraio del 1795 non è altro che la commissione d’accesso attuale con conseguente riunione del comitato della sicurezza avvenuta il 17 marzo 2025, (sarà, …… ma a me m pare che c’azzeccato !!) la stessa che ha una similitudine con quella avvenuta 300 anni fa.

A questo ci aggiungiamo, che all’epoca di fatti vi erano i giacobini che avevano rapporti con le istituzioni dell’epoca, adesso ci sono gli affiliati al clan che hanno rapporti con le nuove istituzioni.

Ciò significa che da trecento anni ad oggi non è cambiato niente !!!

Ma questo i pennivendoli non lo sanno !! ve lo dico io

CASERTA - SCIOLTO IL COMUNE DI CASERTA PER CONDIZIONAMENTI CRIMINALI - MARCO CERRETO FDI : FATTO GRAVE CHE COLPISCE TUTTA LA COMUNITA'



"Apprendiamo con profonda tristezza dello scioglimento dell'amministrazione comunale della nostra amata Caserta per infiltrazioni camorristiche. Un fatto gravissimo per la cittadinanza, la politica, il tessuto produttivo del nostro capoluogo. A questa ferita, indipendentemente dall'iter che dovra' appurare le dinamiche e le relative responsabilita' che hanno comportato lo scioglimento per fatti cosi' gravi come le infiltrazioni camorristiche, la politica deve avviare una profonda riflessione e il centrodestra deve lavorare sin da subito per costruire una proposta seria e credibile per il buon governo. Mi chiedo come mai, visto il punto cui siamo arrivati, quest'amministrazione a guida PD non abbia deciso di staccare la spina prima, possibile che nell'amministrazione nessuno si sia accorto di nulla? Restiamo in attesa delle evoluzioni e delle procedure del caso, fermo restando che da parte di Fratelli d'Italia vi sara' massimo supporto al Commissario che verra' nominato per gestire un periodo che si preannuncia complesso". Lo dichiara Marco Cerreto, deputato campano di Fratelli d'Italia e capogruppo in Commissione agricoltura. 

mercoledì 16 aprile 2025

MADE IN ITALY. CERRETO (FDI): LA NOSTRA È QUALITÀ INIMITABILE

"Il Made in Italy è riconosciutouniversalmente come sinonimo di qualità ed eccellenza. In questa importante giornata, è giusto fare il punto su quanto il Governo  Meloni abbia fatto in termini di tutela di quello che a tutti gli effetti è diventato un marchio di riconoscimento che denota passione e tradizione. Il settore agroalimentare, grazie al ministro Francesco Lollobrigida, sta diventando trainante per la nostra Nazione e per l'Europa tutta, in quanto capace di saper coniugare tradizione e innovazione, mantenendo sempre come stella polare le particolarità e le unicità dei nostri prodotti, tanto imitati quanto impossibili da imitare". Lo dichiara il deputato campano di Fratelli d'Italia e capogruppo in Commissione Agricoltura Marco CERRETO a margine del convegno  "Nuove sfide per l'umanità - Tra mondo reale e dimensione cyber", tenutosi questa mattina nell'Aula del Palazzo dei Gruppi  Parlamentari.

martedì 15 aprile 2025

CASERTA - QUANDO I PROFESSORI DEL MICHELANGELO BUONARROTI FACEVANO FERMARE GLI OROLOGI DELL'ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI ALLA CORTE DI MICHELE SCARAVILLI


 DA SINISTRA :ING. SERGIO NOCE -  PROFESSORE DI TOPOGRAFIA,-  ING. PASQUALE SALVATI -  PROFESSORE DI COSTRUZIONE E TECNOLOGIA DELLE COSTRUZIONI, - Don GAETANO VICARIO DEL VESCOVADO-  ING. PASQUALE GIUDICIANNI . PROFESSORE DI COSTRUZIONI E TECNOLOGIA DELLE COSTRUZIONI,  - , -  AVV. VINCENZO DE CORE -  PROFESSORE DI DIRITTO - DOTTOR  CRISCI - PROFESSORE DI ESTIMO - PROFESSORESSA LETIZIA HELZEL - PROFESSORESSA DI ITALIANO , - PROFESSOR BUCCI - EDUCAZIONI FISICA . 

mercoledì 9 aprile 2025

GIORNALISMO ITALIANO DI SINISTRA SEMPRE PIU' ISOLATO - LA VICENDA DI GENNARO SANGIULIANO NE E' LA CONFERMA

 


Non se lo meritava. Anche perché Gennaro Sangiuliano non aveva mai approfittato della sua investitura di Ministro della Cultura per sperperare i soldi dello stato per un suo presunto, e dico PRESUNTO con lettera maiuscola, e sottolineo capriccio, nei confronti di una persona di sesso femminile che ha voluto mettersi in mostra spiattellando ai quattro venti segreti istituzionali secondo un esposto presentato al Tribunale dei Ministri  di un deputato di sinistra calpestando anche quella che viene definita come una dignità personale, ma soprattutto familiare .

Tutto è finito con una archiviazione perché non c’è peculato.

Ciò significa che tutte le accuse affermate in quell’esposto trovano soltanto il tempo di una grande risata e confermano che il teorema quasi anglosassone, ma siamo in italia, fatto di scandali, così come denunciati da giornalisti inglesi anni or sono , non ha scalfito di un millimetro quello che per certi versi era stato definito come lo scandalo della destra qualche mese fa, ma che non ha trovato nessuna credibilità nel copioso carteggio che era stato acquisito.

Ho conosciuto Gennaro Sangiuliano di persona alla presentazione del libro a Caserta, ma di nome ci conoscevamo già essendo colleghi giornalisti anche se andavamo ognuno per la sua strada, ma sempre con massimo rispetto l’uno per l‘altro.

La vicenda di Gennaro Sangiuliano conferma come il giornalismo italiano oggi è lontano anni luce da quel giornalismo di venti e trenta anni fa dove ogni collega faceva il suo dovere scrivendo, ma rispettando il pensiero dell’altro. Oggi invece c’è una sorta di distruggimento dell’altro che tende ad imporsi e mettere più carne a cuocere, soltanto perché la mattina uno si alza con il preciso scopo di dire che Tizio ha fatto una cosa con Caia,  senza sapere di creare un polverone inesistente colpendo una tranquillità personale , privata e familiare, come la trinità di Dante Alighieri .

Proprio per questi motivi, mi sono allontanato dalla sfera giornalistica di una lobbie che vuole la distruzione di un pensiero intellettivo se non è il suo, ma oggi faccio solo quello che ritengo di dover fare e quello che mi sento di fare.

Adesso Egregio Gennaro Sangiuliano penso che il sorriso a 32 denti Vi abbia dato quella serenità non solo personale ma anche familiare che non deve mai mancare.

Con dovuto rispetto e stima

Prospero Cecere  

martedì 8 aprile 2025

INCHIESTA SANGIULIANO - CERRETO - FELICI PER ARCHIVIAZIONE !!

 

 

(AgenziaCULT) - Roma,   8 apr - "È con grande soddisfazione che apprendo la notizia dell'archiviazione del procedimento a carico di Gennaro Sangiuliano. Questa decisione del Tribunale dei Ministri conferma ciò che tanti avevano sempre intuito. Sangiuliano è un uomo integro, guidato da un alto senso di responsabilità e rispetto per le istituzioni. Le accuse infamanti, tese a screditare la sua figura, ora sono state messe da parte, liberandolo da ogni ombra e lasciando emergere il valore della sua condotta morale e professionale. Il caso ha visto l'intervento di avvoltoi e diffamatori pronti a sfruttare ogni minima occasione per macchiare la reputazione dell'ex ministro. La solita sinistra, infatti, ha insistito nel creare un polverone attorno a episodi che appartenevano esclusivamente alla sfera privata di Sangiuliano, trasformando una vicenda di interesse personale in una campagna di denigrazione politica. Oggi, con l'archiviazione, questi attacchi si mostrano del tutto infondati. Chi cercava solo il sensazionalismo resta, in fin dei conti, a bocca asciutta". Lo dichiara Marco CERRETO, deputato campano di Fratelli d'Italia e capogruppo in Commissione Agricoltura. (asa)

venerdì 4 aprile 2025

CASTELVOLTURNO - DEMOLITE STRUTTURE DA PESCA A ABUSIVE

 

Nella mattinata del 1O marzo, hanno avuto inizio le operazioni di demolizione delle strutture da pesca realizzate abusivamente nel comune di Castel Volturno (CE), lungo le sponde del tratto terminale del fiume Volturno, per una lunghezza di circa 9 km a partire dalla foce.

Trattasi in totale di 60 strutture, realizzate diversi anni fa, costruite generalmente con elementi strut­ turali tipo tralicci e cavi in acciaio capaci di sostenere una grossa rete da pesca di forma quadrata, denominata "Cala Cala", delle dimensioni planimetriche di 1O mt. x 1O mt. (dislocate quasi tutte nella mezzeria del fiume), nonché di un locale, realizzato sulla sponda del fiume, in cui è allocato l'argano ed il verricello azionato da un motore a scoppio o elettrico che servono a movimentare in verticale la grossa rete da pesca, oltre che per il contenimento di attrezzature varie e di un piccolo natante neces­ sario per il recupero del pescato sotto la rete al centro del fiume.

I predetti locali sono realizzati generalmente con l'utilizzo di container fuori uso o con degli elementi metallici o murari poggianti su un basamento in calcestruzzo cementizio e copertura in lamiera coi­ bentata.

La permanenza in sito di tali strutture integra - sebbene in tale fase embrionale delle indagini preli­ minari - i seguenti reati che sono stati già stati ricostruiti dagli appartenenti ai Carabinieri Forestale ed alla Capitaneria di Porto:

occupazione abusiva di suolo demaniale (artt. 633 e 639 bis c.p.); violazioni norme urbanistico-edilizie di cui al D.P.R. 380/2001;

violazione norme paesaggistiche e di protezione delle bellezze naturali (art. 181 D.Lgs.

42/2004 e 734 c.p.);

violazione norme a tutela di habitat naturale (art. 733bis c.p.);

violazione norme sulla tutela idraulica e delle acque pubbliche (art. 97 lett. c) del R.D. 25/07/1994 n. 523).

Inoltre, in ragione del sovrapporsi delle diverse competenze amministrative che sussistono su detti

manufatti abusivi (Regione Campania quale soggetto gestore della proprietà demaniale dello Stato; Provincia di Caserta quale soggetto competente sull'officiosità idraulica del corso d'acqua Fiume Volturno; il Comune di Castel Volturno per la competenza in materia urbanistico-edilizia) è stato necessario intraprendere un'azione di raccordo tra i predetti Enti al fine di poter addivenire alle ope-


razioni di demolizione iniziate il 10 marzo e che proseguiranno per diversi giorni fino al completa­ mento delle stesse. Ognuno di detti Enti ha infatti fornito un fattivo contributo per garantire il buon esito dell'operazione:

il Comune di Castel Volturno ha adottato per ognuna delle strutture da pesca abusive un'or­ dinanza di demolizione e di rimessione in pristino, ed alla decorrenza del termine concesso, ha redatto verbale di inottemperanza;

la Regione Campania ha stanziato un finanziamento di euro 593.317,04 in favore della Pro­ vincia di Caserta, individuato quale soggetto attuatore, che è l'organo tecnico competente per l'esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria concernenti l'officiosità idraulica del fiume Volturno;

la Provincia di Caserta di Caserta ha elaborato il progetto esecutivo degli interventi di demo­ lizione ed ha esperito la gara d'appalto che è stata aggiudicata ad una ditta di costruzioni di Afragola (NA). Interventi di demolizione che dovrebbero avere una durata complessiva di tre mes1.

Le spese di demolizione sono state anticipate dalla Regione Campania e saranno recuperate in seguito con l'attivazione di procedure in danno.

Le operazioni di demolizione delle strutture abusive e lo smaltimento dei rifiuti prodotti saranno oggetto di vigilanza da parte delle polizie giudiziarie incaricate appartenenti al ucleo Carabinieri Forestale di Castel Volturno (CE) ed ali 'Ufficio Locale Marittimo della Capitaneria di Porto di Castel Volturno (CE).

Al termine di questo intervento si restituirà alla collettività la completa fruizione di questo tratto di fiume Volturno, con le sponde libere da manufatti abusivi, tralicci, cavi di acciaio e reti, che, oltre a costituire un intralcio al libero deflusso delle acque, rappresentano un forte impatto negativo per il paesaggio naturale ed un simbolo di perduranza di un'annosa situazione di illegalità per detto territorio.


Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, che i soggetti "interessati" sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva che le attività sono caratterizzate da assenza di contraddittorio e che il Giudice della fase processuale potrà anche valutare l'assenza di ogni forma di responsabilità in capo ai soggetti "interessati" alle attività di demolizione.

martedì 1 aprile 2025

CASERTA - FURTI IN ABITAZIONE - PRESI 11 SOGGETTI ROM DALLA SQUADRA MOBILE DI CASERTA

 

Dalle prime ore dell’alba di oggi 31 marzo, oltre 200 uomini della Polizia di Stato sono impegnati in una vasta operazione finalizzata ad eseguire un decreto di fermo emesso da questa Procura della Repubblica, nei confronti di soggetti gravemente indiziati dei delitti di associazione per delinquere finalizzata a furti in abitazione, ricettazione e riciclaggio, oltre che numerose perquisizioni.

Le indagini sono nate dal furto perpetrato da una banda di 11 soggetti, la notte del 31 dicembre scorso, all’interno di un’abitazione di Santa Maria Capua Vetere (CE).

In quell’occasione i ladri, travisati e giunti a bordo di due autovetture con targhe rubate, si erano impossessati di denaro, gioielli ed altri valori, per un ammontare complessivo di 130.000 Euro, nonché di due pistole, legalmente detenute dal proprietario.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta, hanno accertato l’esistenza di uno strutturato gruppo, specializzato nei furti in abitazione, con base a Castel Volturno (CE) ma operante sull’intero territorio nazionale, composto principalmente da soggetti di etnia rom, con il ruolo di esecutori materiali, oltre che da soggetti italiani, con il compito di procurare autovetture per perpetrati i reati.

In particolare, questa associazione si è resa responsabile di furti in abitazione, oltre che nell’intera regione Campania, anche in Calabria e diverse province del nord Italia ed in particolare nelle province di Treviso e Venezia.

Infatti, nei primi giorni di febbraio, 7 soggetti appartenenti alla stessa banda, partivano da Castel Volturno (CE), alla volta del comune di Castrolibero, in provincia di Cosenza, dove perpetravano l’ennesimo furto in abitazione.

Nei giorni successivi, invece, si recavano in Veneto, dove un equipaggio della Polizia li intercettava a bordo di un’autovettura in uso al gruppo. Gli stessi alla vista degli Agenti, si davano alla fuga.

Gli occupanti, sei soggetti di etnia rom, fermati a Bologna dopo un lungo inseguimento, venivano trovati in possesso di oro e gioielli, rubati poco prima in un’abitazione.

Durante l’inseguimento, i ladri abbandonavano un borsone con all’interno alcuni fucili, successivamente rinvenuti, rubati in un’altra abitazione.

Il 19 febbraio scorso, durante la commissione di uno dei numerosi furti, gli agenti della Squadra Mobile di Caserta riuscivano ad arrestare in flagranza un uomo ed una donna di etnia rom, appartenenti al gruppo criminale, che, nella città di Caserta, dopo aver forzato il portone di ingresso di un palazzo, si accingevano ad entrare all’interno di un’abitazione.

Questo gruppo si avvale di autovetture ad elevate prestazioni, tutte intestate ad un prestanome italiano, che ha il compito di procurare e garantire il continuo ricambio di vetture per l’associazione. A queste autovetture venivano, successivamente, apposte targhe rubate o clonate. Nel corso delle perquisizioni della scorsa notte, sono state sequestrate 7 autovetture di grossa cilindrata, utilizzate per commettere furti.

La locale Procura della Repubblica, in virtù delle risultanze delle investigazioni svolte dalla Squadra Mobile di Caserta, ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti di soggetti tutti di etnia rom e con a carico numerosi precedenti penali.

Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, che gli odierni indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva che le misure pre-cautelari  sono  state adottate in assenza di contraddittorio e che il Giudice (anche della fase processuale) potrà valutare l’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati.